Puntuale anche questa settimana la rubrica de “L’Opinione delle Libertà” che dà voce e spazio ai volti noti e a quelli meno conosciuti della letteratura italiana. Questa settimana vi consigliamo il libro “Avere tutto” di Marco Missiroli (Einaudi).

Marco Missiroli è nato a Rimini e vive a Milano. Ha vinto il ‘Premio Campiello Opera Prima’ con il suo romanzo d'esordio, Senza coda (Fanucci 2005; Feltrinelli 2017). Per Guanda ha pubblicato Il buio addosso (2007), Bianco (2009, Einaudi 2022) e Il senso dell'elefante (2012; Premio Selezione Campiello). Del 2015 è Atti osceni in luogo privato (Feltrinelli, Premio SuperMondello). Per Einaudi ha pubblicato Fedeltà (2019 e 2021), che ha vinto il Premio Strega Giovani e ha ispirato una serie Tv originale di Netflix, e Avere tutto (2022). È tradotto in oltre trenta Paesi. Collabora con il ‘Corriere della Sera’.

La Storia

Un romanzo brillante e travolgente in grado di alimentare i sogni più intimi e ispirare nuovi obiettivi. Un cammino complicato che si sviluppa su piani differenti, lasciando riaffiorare fantasmi del passato e facendo intuire ombre future. Un presente incerto, tutto da costruire, tentando di decifrare elementi poco chiari e sentimenti impetuosi.

“I gabbiani a Rimini non urlano mai. In nessuna stagione dell’anno, neanche quando Sandro torna a casa dopo aver vissuto a Milano, e trova suo padre con la testa sempre più dura. Neanche quando passano i mesi e si accorge di essere rimasto lí con lui per affrontare la loro partita più grande, facendo un vecchio gioco: dove vorresti essere con un milione di euro in più e parecchi anni in meno? Da giovane Nando Pagliarani aveva il torace da nuotatore e un destino interrotto. Ha lavorato sui bus turistici, fatto il ferroviere, posseduto il bar America, ma l’unica voce che dovrebbe esserci sul suo documento d’identità è: ballerino. Perché lui e sua moglie hanno ballato come diavoli, in tutte le competizioni della riviera romagnola. Ballavano per vincere. Anche a Sandro piace vincere, è una malattia di famiglia”.

La brama di avere sempre di più è una brutta bestia, che tutto consuma e poco lascia apprezzare di ciò che si possiede. Il protagonista di questa storia vive per il rischio, alimentando il suo ego con una brama smisurata verso i beni terreni, la quale a sua volta cela mancanze più profonde.

Una storia intensa ed emozionante, un vero e proprio romanzo di formazione basato sull’essenza stessa delle passioni e su tutto ciò che queste comportano.

Aggiornato il 16 dicembre 2022 alle ore 14:51