Al Brancaccio insieme a Rapunzel

Tutto esaurito venerdì sera al Teatro Brancaccio per “Rapunzel il Musical”, spettacolo andato in scena per la prima volta proprio qui a Roma otto anni fa nel 2014 riscuotendo un successo strepitoso, e che resterà nel teatro romano fino all’8 gennaio 2023.

Dalla fiaba dei Fratelli Grimm al film d’animazione Disney fino al palcoscenico, la storia di Rapunzel riesce ad affascinare il pubblico di grandi e piccoli; trama, costumi, personaggi e scenografie si ispirano al film disneyano del 2010 adattato, ovviamente, al palcoscenico.

La trama narra le vicende della dolce principessa Rapunzel – una bravissima Silvia Scartozzoni – tenuta segregata dalla zia materna Gothel – l’intramontabile Lorella Cuccarini – per via dei suoi lunghissimi capelli biondi che hanno la capacità di donare bellezza e giovinezza eterne. Rapunzel cresce isolata all’interno di una torre e proprio quando tutto sembra volgere al peggio, la magia dell’amore libererà la bella Principessa; sarà proprio l’amore del ladruncolo di passaggio Phil – un ottimo Renato Crudo – a liberare Rapunzel e ad aiutarla a riprendere il suo posto accanto al Re e alla Regina, i suoi genitori da cui è stata lontana per 18 anni.

Nella storia ci sono personaggi inediti come “Rosa e Spina”, due fiori parlanti con cui Rapunzel può confidarsi, lo specchio “Spiegel” che ne riflette la coscienza e “Segugio”, la guardia reale che aiuterà i due protagonisti a liberarsi.

Lo spettacolo, con la regia affidata a Maurizio Colombi, riesce ad affascinare con la freschezza delle scene, l’allegria delle musiche e la magia dei colori anche grazie alla magistrale bravura del cast artistico composto da ben 19 elementi tra ballerini, acrobati e cantanti.

Un plauso particolare, ovviamente, va all’interprete di Gothel, l’antagonista della storia, Lorella Cuccarini che è l’unico elemento fisso del cast originale andato in scena nel 2014.

Aggiornato il 11 dicembre 2022 alle ore 11:16