Cinema, “Avatar 2” di James Cameron sfida la crisi della sala

Gli esercenti sperano che James Cameron torni a fare miracoli. Con Avatar 2 - Le vie dell’acqua in gioco il regista campione d’incassi si trova davanti a una sfida epocale. La pandemia ha debilitato fortemente le sale cinematografiche. D’altronde, nel 2009, con il primo film, Cameron supera sé stesso e Titanic (11 Oscar e terzo incasso assoluto della storia, dopo Avatar e Avengers: Endgame). Con Avatar vince tre Oscar, con un incasso di 2 miliardi, 847 milioni e 397.339 dollari. Oggi i rischi sono indubbiamente più alti. A causa dell’emergenza sanitaria globale bisogna tenere conto della disaffezione del pubblico al grande schermo. Ma, com’è noto, Cameron è ambizioso.

Il suo obiettivo è trasformare Avatar in una saga, sviluppando contemporaneamente tre sequel (l’ultimo, il quarto potrebbe essere diviso in due parti) all’avanguardia nelle tecniche e tecnologie, dal 3d alla performance capture, spesso reinventati dallo stesso regista. Un’impresa da un miliardo di dollari, che torna al pubblico. Il cineasta canadese interviene nella conferenza stampa globale in streaming, insieme ai protagonisti e al produttore Jon Landau. “È importante per un sequel onorare ciò che il pubblico ha amato dell’esperienza la prima volta – spiega Cameron – ma bisogna anche fargli perdere l’equilibrio, proponendo ciò che non si aspetta e qui ci sono molte sorprese nella storia, dalle dinamiche famigliari”.

A giudicare dalla prime reazioni entusiastiche della stampa americana Cameron è pienamente riuscito nel suo intento: tra gli ammiratori del sequel anche Guillermo Del Toro, che sui social ha definito La via dell’acqua “un risultato sbalorditivo. È pieno di panorami maestosi ed emozioni su scala epica. Un maestro all’apice delle sue capacità”. Il cast, fra protagonisti del primo capitolo e varie new entry, comprende fra gli altri, Zoe Saldana e Sam Worthington, Sigourney Weaver, Stephen Lang, CCH Pounder, Edie Falco e Kate Winslet (di nuovo in un film di Cameron a 25 anni da Titanic).

Un viaggio in un trionfo di biodiversità, ambientato oltre dieci anni dopo i fatti del primo film, nel quale torniamo fra il popolo blu dei Na’vi sul pianeta Pandora con la famiglia formata da Jake Sully (Sam Worthington) Neytiri (Zoe Saldana) e i loro figli, costretti ad affrontare un pericolo che li segue e a dover comprendere a quale punto siano disposti ad arrivare per proteggersi a vicenda. “Avendo fatto un sacco di soldi – scherza Cameron – si gira un sequel giusto? Però Steven Spielberg non ha fatto un sequel del suo film di maggiore incasso, ET. È difficile essere all’altezza. Tuttavia avevo questo fantastico cast, diventato come una famiglia. Mi hanno ispirato per la direzione che volevo dare alla storia e ai personaggi”.

Aggiornato il 08 dicembre 2022 alle ore 14:02