XVI Premio Curcio per le attività creative

Seguire l’esempio di Giovanni Falcone. “Coltivare i germi della legalità” è il tema del XVI “Premio Curcio per le attività creative” organizzato dall’Associazione Curcio per l’anno scolastico 2022/2023. Un’iniziativa rivolta ai più giovani, per incentivarli alla lettura, alla scrittura e al confronto. Il “Premio” ha l’obiettivo di promuovere attività di promozione sociale, di lotta all’analfabetismo, di riduzione della povertà educativa. Il suo scopo è quello di promuovere, nelle nuove generazioni, l’apertura al dialogo, lo sviluppo di un proprio senso critico e una visione soggettiva del mondo, la disposizione alla cooperazione e la libera espressione delle proprie doti creative, chiamando i più giovani a riflettere su tematiche di volta in volta differenti ma pur sempre attualissime, attraverso la realizzazione di elaborati originali, specchio del loro mondo interiore. Quest’anno il Premio, in linea con l’impegno profuso da parte delle istituzioni, del mondo scolastico e di moltissimi enti legati all’universo dell’educazione e della promozione culturale, per dar vita a iniziative ed eventi legati alla sensibilizzazione alla lettura tra i più giovani e seguendo, inoltre, le più recenti direttive del Ministero dell’Università e della Ricerca, ha scelto di dedicare un’attenzione particolare al tema della legalità in Italia. Proprio la lettura, quale viaggio introspettivo e alla scoperta di sé stessi e dell’altro, si rivela, infatti, uno strumento essenziale per l’acquisizione delle competenze necessarie allo sviluppo delle capacità critiche imprescindibili per la lotta alla diffusione della criminalità, sia giovanile che adulta.

Il Premio Curcio per le attività creative nasce come costola del più importante Premio Curcio per il Teatro e la Cultura voluto fortemente da Armando Curcio (fondatore della casa editrice) e di cui sono stati insigniti personalità del calibro di: Vittorio Gassman, Mariangela Melato, Maurizio Costanzo, Giancarlo Governi, Arrigo Petacco. Nel 2007, grazie alla pubblicazione di un testo dedicato al teatro di animazione la Armando Curcio ha deciso di creare una sezione speciale nell’ambito del Premio Curcio per le attività creative che coniugasse la vocazione al teatro da sempre manifestata dalla casa editrice – all’originale metodo pedagogico (del teatro di animazione) e alla prevenzione di un fenomeno giovanile preoccupante: il bullismo.

La partecipazione al Premio è completamente gratuita. Sono invitati a partecipare al Premio tutti gli studenti, privatamente o attraverso gli istituti scolastici o attraverso le associazioni culturali o qualunque altra struttura (anche privata) attiva nel mondo della cultura e dell’educazione. Ogni partecipante dovrà inviare la propria iscrizione entro i termini stabiliti dal Regolamento e realizzare un elaborato originale (sul tema proposto “Coltivare i germogli della legalità” oppure sul tema della sezione speciale “Bullismo e cyberbullismo”. Il compito dei partecipanti al Premio sarà quello di realizzare elaborati originali che favoriscano la sensibilizzazione sul tema della criminalità e del valore della legalità in Italia, che si pongano come massima espressione di esercizio delle proprie competenze creative. Gli elaborati potranno essere realizzati individualmente, in coppia o in gruppi di massimo 5 componenti. Le tipologie di elaborati prevedono la realizzazione di racconti o storie illustrate; fumetti; lavori creativi (plastici, libri poup-up); prodotti multimediali (cortometraggi o spot di durata non superiore ai 5 minuti). Tra i premi in palio, oltre al tesseramento gratuito all’Associazione Armando Curcio, è prevista l’assegnazione di una selezione di testi di lettura dal catalogo Armando Curcio Editore e Risfoglia, oltre all’erogazione di borse di studio per l’iscrizione alle attività didattiche previste dall’offerta formativa dell’Istituto Armando Curcio, tra cui il corso di studi Triennale in Mediazione linguistica in Editoria e marketing.

 

 

Aggiornato il 29 agosto 2023 alle ore 19:39