Per la rubrica de “L’Opinione delle Libertà” che dà voce e spazio ai volti noti e a quelli meno conosciuti della letteratura italiana, questa settimana vi consigliamo il libro “La casa senza ricordi” di Donato Carrisi (Longanesi).

Donato Carrisi è nato nel 1973 a Martina Franca e vive a Roma. È regista oltre che sceneggiatore di serie televisive e per il cinema. È una firma del Corriere della Sera ed è l’autore dei romanzi bestseller internazionali (tutti pubblicati da Longanesi) Il suggeritore, Il tribunale delle anime, La donna dei fiori di carta, L’ipotesi del male, Il cacciatore del buio, La ragazza nella nebbia – dal quale ha tratto il film omonimo con cui ha vinto il David di Donatello per il miglior regista esordiente – Il maestro delle ombre, L’uomo del labirinto – da cui ha tratto il film omonimo – Il gioco del suggeritore, La casa delle voci e Io sono l’abisso.

La Storia

Un thriller inquietante e profondamente avvolgente, in grado di innescare effetti domino emozionali e di accendere dubbi spaventosi. Un giallo ben costruito e ancora prima ben immaginato, in cui l’autore mescola sapientemente pathos e meditazione, logica e azione.

“Un bambino senza memoria viene ritrovato in un bosco della Valle dell’Inferno, quando tutti ormai avevano perso le speranze. Nico ha dodici anni e sembra stare bene: qualcuno l’ha nutrito, l’ha vestito, si è preso cura di lui. Ma è impossibile capire chi sia stato, perché Nico non parla. La sua coscienza è una casa buia e in apparenza inviolabile. L’unico in grado di risvegliarlo è l’addormentatore di bambini. Pietro Gerber, il miglior ipnotista di Firenze, viene chiamato a esplorare la mente di Nico, per scoprire quale sia la sua storia. E per quanto sembri impossibile, Gerber ce la fa. Riesce a individuare un innesco – un gesto, una combinazione di parole – che fa scattare qualcosa dentro Nico. Ma quando la voce del bambino inizia a raccontare una storia, Gerber comprende di aver spalancato le porte di una stanza dimenticata”.

L’ipnosi rappresenta un vero e proprio mondo al quale in molti non si accostano per timore e diffidenza, ignorando tutto ciò che si cela all’interno di questa tecnica. La mente umana con suoi abissi diventa una delle protagoniste di questo racconto in cui è difficile riuscire anche solo a intuire quello che attende il lettore nella pagina successiva. Una storia appassionante e densa di significati, un mistero che ne racchiude tanti altri, una piccola grande perla letteraria da non perdere.

Aggiornato il 12 novembre 2021 alle ore 12:28