Ritorna anche in questo week-end di inizio novembre la rubrica de “L’Opinione delle Libertà” che vuole dare voce e spazio ai volti noti e a quelli meno conosciuti della letteratura italiana. Questa settimana vi consigliamo il libro “Verso qualcunodi Roberto Pallocca (Alterego Edizioni).

Roberto Pallocca è giornalista e direttore della collana di narrativa “Sherazade” per la casa editrice Edilet, con la quale collabora. Ha pubblicato i tre romanzi Giusto un amore (2006), Quando torna (2007) e Non per sempre (2008), e una raccolta di racconti dal titolo Miniere cardiache (2015). È stato curatore di due antologie di racconti nell’ambito di un progetto per la valorizzazione dei giovani autori esordienti, Scrivimi di questo tempo (2008 e 2012). Ha ricevuto numerosi riconoscimenti per la narrativa. Questo è il suo quarto romanzo.

La Storia

Un’opera toccante in grado di sorprendere ad ogni curva del suo percorso, emozionando e scompigliando l’animo del lettore. Un diario di bordo talmente intenso da raggiungere immediatamente le corde più intime di chiunque decida di sfogliarlo.

“Esistono attimi nodali nelle storie d’amore, piccoli baleni impercettibili che hanno la forza smisurata di ridefinire tutto quanto. Giuseppe l’ha compreso sulla sua pelle. Oggi, a ottant’anni, è dall’altra parte del mondo e attende di tornare a casa dal suo ultimo viaggio. È molto stanco, ha girovagato per tutto il pianeta alla ricerca di una pace che non ha trovato, di un luogo da chiamare casa, di una persona da amare tanto. In attesa del volo percorre a ritroso i ricordi. Indaga i suoi sentimenti, alla ricerca di quel bivio, del momento dopo il quale la sua vita ha cambiato direzione. Destinazione, soprattutto”.

Ogni persona si ritrova ad inseguire obiettivi diversi nelle varie fasi della propria vita, e spesso senza la certezza di poterli raggiungere o anche solo sfiorare. Il confine tra obiettivi e sogni a volte è veramente labile e rischia di provocare confusione e smarrimento esistenziale.

Una storia che va assaporata lentamente, per coglierne ogni sfumatura, per abbandonarsi alle riflessioni filosofiche che ne derivano. Un libro semplicemente meraviglioso, in cui passato, presente e futuro si mescolano per dar vita a un romanzo dalle tinte agrodolci.

Aggiornato il 05 novembre 2021 alle ore 16:36