Addio a un mito del rock. Charlie Watts, storico batterista e cofondatore dei Rolling Stones, è morto ieri a 80 anni. L’artista aveva già annunciato di rinunciare all’ultimo tour della band, visto il peggioramento delle sue condizioni di salute. Infatti, a inizio agosto, aveva avvertito che non avrebbe preso parte alle tredici tappe negli Usa ed era stato sostituito da Steve Jordan, da tempo collaboratore di Keith Richards.
Appassionato d’auto – senza avere la patente – Watts è deceduto in un ospedale di Londra, “circondato dalla famiglia” come ha riferito il proprio entourage. Tantissimi i messaggi di condoglianze giunti non appena la notizia della morte del musicista ha iniziato a circolare.
“Per una volta sono andato fuori tempo”, sono state le parole di Watts dopo aver avvisato del ritiro che era stato consigliato dai medici, i quali gli avevano imposto il riposo dopo un intervento cardiaco. Nell’occasione aveva detto: “Sto lavorando duramente per tornare completamente in forma, ma oggi su consiglio degli esperti ho accettato il fatto che questo richiederà un po’ di tempo”.
Aggiornato il 25 agosto 2021 alle ore 12:54
