La mia parola contro la sua (HarperCollins Italia) di Paola Di Nicola è l’undicesimo romanzo in concorso per l’edizione 2021 del Premio IusArteLibri - Lungo il Tevere...Roma, ideato dall’avvocato Antonella Sotira.

Il volume è un vademecum sul pregiudizio nel giudizio penale. Nel luogo in cui dovrebbe regnare la verità, alberga lo stereotipo. L’analisi condotta dal magistrato Paola Di Nicola, attualmente membro della commissione di inchiesta sul femminicidio, è spietata: “La misoginia non è una questione di genere ma è un bypass cognitivo culturale”.

Il 27 maggio la Corte europea per i diritti umani per la prima volta ha condannato l’Italia per aver espresso, tramite i propri giudici, pregiudizi sessisti, vanificando la lotta contro la violenza.

Apprezzati gli interventi degli avvocati Vincenzo Comi, presidente della Camera Penale di Roma, Saveria Mobrici, prima presidente donna della Camera penale militare di Roma e Giuseppe Belcastro, direttore della Rivista 101 e membro della Commissione di prossemica e linguistica processuale della Camera penale di Roma, del magistrato Letizia Golfieri.

 

Aggiornato il 21 luglio 2021 alle ore 09:25