Puntuale anche questa settimana la rubrica de “L’Opinione delle Libertà” che dà voce e spazio ai volti noti e a quelli meno conosciuti della letteratura italiana. Questa settimana vi consigliamo “Per tutto il resto dei miei sbagli” di Camilla Boniardi (Mondadori). Camilla Boniardi nasce a Monza il 21 giugno 1990. Dopo un percorso di studi classici e aver conseguito la laurea in Giurisprudenza decide di intraprendere la strada della comunicazione. Conosciuta come Camihawke, è uno dei personaggi che ha saputo meglio coniugare la presenza sul web con quella degli altri media: la sua esperienza alterna la radio all’intrattenimento televisivo. Nel 2019 Camihawke diventa Ambasciatrice AIRC, viene votata come Miglior Instagrammer ai Macchianera Internet Awards e partecipa a TedX Rimini.

La Storia

Una donna alla ricerca di un’identità controversa, a metà strada tra la luce di una felicità apparente e le ombre di un’inquietudine mai focalizzata. Un viaggio emozionante tra le suggestioni che la vita pone di fronte all’essere umano, nel tentativo di delineare meglio ciò che si desidera realmente.  Passi incerti che lasciano trasparire tutte le insicurezze che la protagonista percepisce intorno a sé e dentro di sé.

“Marta vive ogni giorno in preda a uno strano e costante senso di inafferrabilità: anche le scelte più semplici, le decisioni più ovvie sembrano sempre un passo più in là di ogni suo sforzo. Non sfugge a questa sua irrequieta condizione nemmeno l'amore, che sembra volersi arrendere allo stesso senso di inadeguatezza: mai abbastanza affascinante, mai sufficientemente intelligente, mai all'altezza o idonea a soddisfare le aspettative dei partner. Trovare il modo per ovviare a quelle che ormai ritiene siano delle sue mancanze, diventa per Marta quasi un'ossessione. La sua vita si trasforma in uno slancio sofferto, a tratti agonistico, verso la perfezione, una ricerca continua e a volte dolorosa di quell'immagine che gli altri hanno costruito su di lei, fatta di empatia, ironia, leggerezza e seduzione”.

Una vera e propria tempesta interiore che scatena comportamenti e reazioni inattese, alimentando una piccola rivoluzione, sconvolgendo chiunque si trovi intorno a questa perturbazione emotiva. Un romanzo d’esordio che lascia il segno, un’opera narrativa dall’alto valore didattico, sempre in bilico tra riflessione e insegnamento. Camilla Boniardi non ha risposte ma input da cui poter muovere passi importanti.

Aggiornato il 30 aprile 2021 alle ore 12:12