Puntuale anche in questo week-end la rubrica con la quale “L’Opinione delle Libertà” si propone di dare voce e spazio ai volti noti e a quelli meno conosciuti della letteratura italiana. Questa settimana vi consigliamo “Lena e la tempesta” di Alessia Gazzola (Garzanti Edizioni).

Alessia Gazzola (Messina, 1982) è laureata in Medicina e Chirurgia ed è specialista in Medicina Legale. Ha esordito nella narrativa con L’allieva nel 2011, cui sono seguiti Un segreto non è per sempre (2012), Sindrome da cuore in sospeso (2012), Le ossa della principessa (2014), Una lunga estate crudele (2015), Non è la fine del mondo (2016), Un po’ di follia in primavera (2016), Arabesque (2017) e Il ladro gentiluomo (2018), vincitore del premio Bancarella 2019. Dai romanzi della serie L’allieva è tratta la serie tv di successo in onda su Rai Uno

La Storia

Un romanzo talmente intimo da portare il lettore ad un vero e proprio esame di coscienza, lasciando riaffiorare fantasmi del passato e timori celati.

Lena è la protagonista assoluta di un percorso di rinascita, un punto di rottura imprevisto lungo il sentiero della sua esistenza. Un ritorno al passato che apre scenari nuovi nella testa e nelle parole, nei pensieri e nei comportamenti, con incontri inattesi come quello con il giovane medico Tommaso.

“Si dice che ciascuno di noi, nel corso della propria vita, accumuli in media tredici segreti. Di questi, cinque sono davvero inconfessabili. Lena ne ha soltanto uno, ma si fa sentire dentro come se ne valesse mille. Per quanto si sforzi di dimenticarlo, è inevitabile per lei ripensarci mentre dal traghetto scorge l’isola di Levura, meta del suo viaggio. Levura, dove ha passato le estati indimenticabili della sua giovinezza. Dove non rimette piede da quando aveva quindici anni. Ora suo padre le ha regalato la casa di famiglia e lei ha deciso di affittarla per dare una svolta alla sua esistenza. Perché si sente alla deriva, come una barca persa tra le onde”.

Una storia malinconicamente introspettiva, che si muove delicatamente sulle cicatrici presenti su cuore e anima di ognuno di noi. L’isola che incornicia il racconto diventa essa stessa protagonista, grazie alla spinta emotiva che esercita su chi la anima, portando a galla segreti inconfessabili. Alessia Gazzola dona a tutti noi un’altra perla letteraria.

Aggiornato il 19 giugno 2020 alle ore 12:55