Cinema, la speranza degli esercenti: “Torneremo alla normalità”

Prosegue lentamente la riapertura delle sale cinematografiche. La “timidezza” si riflette, inevitabilmente, anche negli incassi. Ma dopo il lockdown gli esercenti fanno professione di ottimismo: “Torneremo alla normalità”, sostiene Mario Lorini, presidente dell’Anec, l’Associazione nazionale esercenti cinema. Si aspettano nuovi schermi, altri titoli, i listini nuovi che diano il senso di futuro, i distributori che credano anche al grande schermo, i set che ripartano. Tutto con prudenza, in sicurezza, ma con l’obiettivo di tornare a intrattenere il pubblico “facendolo fidare di nuovo di quel rifugio magico che è la sala, non certo un luogo ostile”, dice Lorini. Gli incassi sono piccoli, come era da aspettarsi, “ma non la chiamerei una falsa partenza. L’alternativa era non aprire affatto”.

E già nel fine settimana “si aggiungeranno altri schermi, ad oggi sono 83-84 e molto importanti a parte le singole sale sono i circuiti”. Ad oggi ha aperto Uci Cinemas, in attesa che anche The Space con i suoi 36 schermi apra le porte (date ancora in definite). Le difficoltà sono inevitabili dopo il lungo stop. A partire dal rispetto dei regolamenti regionali diversi. Alcuni prevedono mascherina sul viso in sala, altri, no: “Coloro che hanno riaperto – sottolinea Lorini – sono dei pionieri, vanno applauditi, poi settimana dopo settimana ci sarà sempre maggiore attenzione. Il dialogo con il pubblico è importante, i feedback avuti sono positivi, anche in piccole sale. In questi primi giorni vedere le foto con 50-60 spettatori dentro un cinema, magari in un orario pomeridiano e comunque senza dimenticare che siamo a giugno, è stata una bella sensazione”.

Si resta in attesa dei film della svolta: Tenet, il nuovo thriller di Christopher Nolan e Mulan di Niki Caro, il remake in live action dell’omonimo film d’animazione del 1998, basato sulla leggenda cinese di Hua Mulan. Il film di Nolan negli Stati Uniti è slittato dal 17 al 31 luglio. Ora c’è da capire quando la Warner programmerà la data italiana. Mentre Mulan è ancora programmato negli Usa il 24 luglio. Ma l’uscita italiana è ancora incerta. Intanto, i listini sono in via di definizione. Ci si accontenta di film che arrivano in sala dopo lo streaming durante la quarantena, come I Miserabili di Ladj Ly, primo incasso di ieri. “Ma sono comunque titoli ben degni e pazienza se hanno fatto altri giri. La sala è e resterà il primo termometro di successo di un’opera cinematografica”, chiosa Lorini.

Aggiornato il 18 giugno 2020 alle ore 14:02