Cinema, la speranza degli esercenti: “Torneremo alla normalità”

giovedì 18 giugno 2020


Prosegue lentamente la riapertura delle sale cinematografiche. La “timidezza” si riflette, inevitabilmente, anche negli incassi. Ma dopo il lockdown gli esercenti fanno professione di ottimismo: “Torneremo alla normalità”, sostiene Mario Lorini, presidente dell’Anec, l’Associazione nazionale esercenti cinema. Si aspettano nuovi schermi, altri titoli, i listini nuovi che diano il senso di futuro, i distributori che credano anche al grande schermo, i set che ripartano. Tutto con prudenza, in sicurezza, ma con l’obiettivo di tornare a intrattenere il pubblico “facendolo fidare di nuovo di quel rifugio magico che è la sala, non certo un luogo ostile”, dice Lorini. Gli incassi sono piccoli, come era da aspettarsi, “ma non la chiamerei una falsa partenza. L’alternativa era non aprire affatto”.

E già nel fine settimana “si aggiungeranno altri schermi, ad oggi sono 83-84 e molto importanti a parte le singole sale sono i circuiti”. Ad oggi ha aperto Uci Cinemas, in attesa che anche The Space con i suoi 36 schermi apra le porte (date ancora in definite). Le difficoltà sono inevitabili dopo il lungo stop. A partire dal rispetto dei regolamenti regionali diversi. Alcuni prevedono mascherina sul viso in sala, altri, no: “Coloro che hanno riaperto – sottolinea Lorini – sono dei pionieri, vanno applauditi, poi settimana dopo settimana ci sarà sempre maggiore attenzione. Il dialogo con il pubblico è importante, i feedback avuti sono positivi, anche in piccole sale. In questi primi giorni vedere le foto con 50-60 spettatori dentro un cinema, magari in un orario pomeridiano e comunque senza dimenticare che siamo a giugno, è stata una bella sensazione”.

Si resta in attesa dei film della svolta: Tenet, il nuovo thriller di Christopher Nolan e Mulan di Niki Caro, il remake in live action dell’omonimo film d’animazione del 1998, basato sulla leggenda cinese di Hua Mulan. Il film di Nolan negli Stati Uniti è slittato dal 17 al 31 luglio. Ora c’è da capire quando la Warner programmerà la data italiana. Mentre Mulan è ancora programmato negli Usa il 24 luglio. Ma l’uscita italiana è ancora incerta. Intanto, i listini sono in via di definizione. Ci si accontenta di film che arrivano in sala dopo lo streaming durante la quarantena, come I Miserabili di Ladj Ly, primo incasso di ieri. “Ma sono comunque titoli ben degni e pazienza se hanno fatto altri giri. La sala è e resterà il primo termometro di successo di un’opera cinematografica”, chiosa Lorini.


di Eugenio De Bartolis