Puntuale anche in questo week-end di metà maggio la rubrica con la quale “L’Opinione delle Libertà” intende dare voce e spazio ai volti noti e meno noti della letteratura italiana. Questa settimana vi consigliamo “La voce della solitudine” di Guido Prette (Gruppo Albatros Edizioni).

Guido Prette è nato a Torino nel 1967. Diplomato all’Istituto Magistrale “Regina Margherita” di Torino, è stato prima animatore in diverse regioni d’Italia poi, dal 1990, impiegato presso l’Agenzia delle Entrate di Asti. Vive con la moglie e la figlia di 15 anni a Nichelino (To). Questa è la sua prima pubblicazione.

La Storia

Un’opera dalle tinte oscure, in grado di gettare ombre sull’intero percorso esistenziale di ognuno di noi. Una riflessione assennata su tutto ciò che contraddistingue il percorso dell’uomo nella sua vita, passo dopo passo. Razionalità e assurdo segnano lo sviluppo emotivo di quello che a tutti gli effetti risulta essere un ipertesto.

“Il titolo di questo che vorrebbe essere un nuovo romanzo - su un tema antico - rivela già almeno il protagonista. Il vero attore che si nasconde tra le diverse comparse, che sviluppano il racconto, è lei: la solitudine. Lo spazio e il tempo della sua ambientazione non sono importanti, è determinante invece l’affermazione del suo messaggio: ogni uomo è solo una declinazione della sua solitudine, nonostante si circondi o si nasconda fra la gente. Consapevoli oppure no, viviamo tutti in un Colosseo a cielo aperto, a combattere, ogni giorno, la battaglia per la sopravvivenza e la supremazia della solitudine”.

La solitudine non lascia scampo, pronta a gettarsi sopra di noi da un momento all’altro, sorprendendoci quando meno ce lo aspettiamo. Non sempre infatti serve una giornata uggiosa per poter rimanere intrappolati nella sua subdola ragnatela. Una storia da sorseggiare lentamente per non rischiare di alterare eccessivamente i propri sensi ed evitare una sbornia narrativa.

Guido Prette mette in scena una tragicommedia che ben si presta a ricalcare i tratti filosofici dei nostri tempi.

Aggiornato il 15 maggio 2020 alle ore 15:42