Il David di Donatello 2020 premia Franca Valeri

Anche il David di Donatello dovrà puntare alla tecnologia in tempi di Coronavirus. Il premio grazie al quale il cinema italiano celebra se stesso quest’anno taglia i 65 anni d’età. La cerimonia sarà condotta, ancora una volta, da Carlo Conti, venerdì 8 maggio, in diretta alle 21.25 su Rai 1. Non è ancora stata annunciata la location principale. Ma un fatto è noto da tempo: i candidati, in abito da sera, interverranno dalle proprie abitazioni. “Da remoto”. Un’altra certezza è rappresentata da un nome e un cognome che hanno fatto la gloria dello spettacolo italiano: Franca Valeri. L’attrice, quasi centenaria (li compirà il 31 luglio), riceverà il David Speciale 2020.

Lo ha annunciato ieri Piera Detassis, presidente e direttore artistico dell’Accademia del cinema italiano-Premi David di Donatello, in accordo con il Consiglio direttivo. “Franca Valeri – ha detto la Detassis – è un’icona dello spettacolo e della cultura italiana, tra radio e cinema, teatro e tivù, finora mai candidata o premiata al David. Eppure, con un lampo unico di creatività, è stata proprio lei ad aver letteralmente rivoluzionato la comicità e l’immagine femminile dal secondo Dopoguerra con l’invenzione di personaggi simbolo come la Signorina Snob, la sora Cecioni, Cesira la manicure. L’ironia scorrettissima, il tratto rapido, il soprassalto linguistico e surreale sono i suoi strumenti per raccontare le tante identità femminili in mutazione”.

Nell’edizione del centenario della nascita di Alberto Sordi e Federico Fellini, un film su tutti ha fatto incetta di candidature, ben diciotto candidature: Il traditore di Marco Bellocchio. Seguono: Il primo re di Matteo Rovere e Pinocchio di Matteo Garrone con quindici, mentre Martin Eden di Pietro Marcello ha ottenuto undici nomination.

Aggiornato il 06 maggio 2020 alle ore 15:41