Il David di Donatello 2020 premia Franca Valeri

mercoledì 6 maggio 2020


Anche il David di Donatello dovrà puntare alla tecnologia in tempi di Coronavirus. Il premio grazie al quale il cinema italiano celebra se stesso quest’anno taglia i 65 anni d’età. La cerimonia sarà condotta, ancora una volta, da Carlo Conti, venerdì 8 maggio, in diretta alle 21.25 su Rai 1. Non è ancora stata annunciata la location principale. Ma un fatto è noto da tempo: i candidati, in abito da sera, interverranno dalle proprie abitazioni. “Da remoto”. Un’altra certezza è rappresentata da un nome e un cognome che hanno fatto la gloria dello spettacolo italiano: Franca Valeri. L’attrice, quasi centenaria (li compirà il 31 luglio), riceverà il David Speciale 2020.

Lo ha annunciato ieri Piera Detassis, presidente e direttore artistico dell’Accademia del cinema italiano-Premi David di Donatello, in accordo con il Consiglio direttivo. “Franca Valeri – ha detto la Detassis – è un’icona dello spettacolo e della cultura italiana, tra radio e cinema, teatro e tivù, finora mai candidata o premiata al David. Eppure, con un lampo unico di creatività, è stata proprio lei ad aver letteralmente rivoluzionato la comicità e l’immagine femminile dal secondo Dopoguerra con l’invenzione di personaggi simbolo come la Signorina Snob, la sora Cecioni, Cesira la manicure. L’ironia scorrettissima, il tratto rapido, il soprassalto linguistico e surreale sono i suoi strumenti per raccontare le tante identità femminili in mutazione”.

Nell’edizione del centenario della nascita di Alberto Sordi e Federico Fellini, un film su tutti ha fatto incetta di candidature, ben diciotto candidature: Il traditore di Marco Bellocchio. Seguono: Il primo re di Matteo Rovere e Pinocchio di Matteo Garrone con quindici, mentre Martin Eden di Pietro Marcello ha ottenuto undici nomination.


di Eugenio De Bartolis