Agnès Varda: l’Oscar onorario e il nuovo film

Il ritorno di Agnès Varda. La regista sarà nelle sale italiane con il suo nuovo film dal 15 marzo. Si tratta di un documentario, “Visages, Villages”, firmato insieme al ritrattista contemporaneo Jr. Il film è candidato all’Oscar. Ma un’altra statuetta, ben più importante Varda è già sicura di riceverla.

Infatti, sarà la prima regista donna a ricevere l’Oscar alla carriera nell’intera storia dell’Academy. Uno straordinario omaggio. Ma la cineasta non si smentisce. Il film “Visages, Villages” è un piccolo capolavoro d’inventiva, fatto di confronti, sorprese e fascinazioni. Una sorta di speciale road-movie che indaga sui volti e sui villaggi, alla ricerca di persone autentiche e di luoghi dimenticati.

Il documentario racconta la storia di un furgone che si aggira per per le campagne francesi. Il proprietario è uno degli street artist più famosi del mondo: Jr, per l’appunto. Cosa porta in giro? Una grande macchina fotografica e un simbolo della Nouvelle Vague: Agnès Varda.

Si tratta di un incontro sulla carta, improbabile. Ma che funziona. Lo schermo è riempito dai continui duetti tra un giovane talentuoso di 34 anni e una prossima novantenne, icona del cinema d’autore internazionale, che non si erano mai incontrati eppure si amavano artisticamente.

“Non ci siamo conosciuti per strada – racconta Jr – non ci siamo conosciuti alla fermata dell’autobus. Non ci siamo conosciuti al panificio o in discoteca. Sono stato io a cercare lei”.

Agnès Varda ha detto a Jr: “Occhi e sguardo sono importanti nel tuo lavoro. E sono importanti nel film. Tu ci vedi molto bene, a compensare la mia vista sfocata. E, paradossalmente, i tuoi occhi sono sempre nascosti dietro un paio di occhiali neri. Ci sorprendiamo a vicenda. Spero che sorprenderemo soprattutto gli spettatori, con il nostro rapporto e con le incredibili testimonianze che abbiamo raccolto. Ci sono parole che non dimenticherò mai”.

Aggiornato il 04 aprile 2018 alle ore 10:38