La voce degli scrittori, “A mani nude”

Ritorna la rubrica, con cadenza settimanale, con la quale “L’Opinione delle Libertà” dà voce e spazio ai nuovi volti della letteratura italiana. Questa settimana vi consigliamo “A mani nude” di Loredana Monaldi (La Caravella editrice).

La Storia

Un’opera densa di sentimento, un mosaico emozionale privo di filtri. Timori e speranze di una donna dalla grande sensibilità e dall’indubbio spirito creativo. A mani nude il lettore viene strattonato dolcemente all’interno di un caos silenzioso. Le stanze che l’autrice vuole mostrare al lettore sono infatti colme di attimi incancellabili e pensieri intimi di fronte ai quali si è portati alla meditazione. Sorrisi, suoni, desideri, obiettivi, convinzioni, dubbi. Uno zibaldone stracolmo di parole pesate e scolpite. L’autrice lascia affiorare senza alcun timore il suo rapporto intimo con la musica, in grado di farla perdere in una parentesi esponenziale di memorie mai sopite. C’è poi spazio per la ricerca della felicità, la quale fa spesso rima con serenità, quella condizione difficilmente stabile ma proprio per questo così ambita. Questa raccolta di liriche rappresenta un piccolo grande inno alla vita, alla sua semplicità e al suo essere indecifrabile, allo scorrere del tempo e all’immobilità dei suoi spazi vitali. Loredana Monaldi scuote il suo io più profondo nel tentativo di pungolare anche le nostre coscienze .

La “Voce” dello scrittore

“Il giorno dopo la stesura di ogni singolo componimento rimanevo affascinata dal diverso significato che vi trovavo. Un giorno è poi arrivata l’esigenza di condividere questi miei attimi”.

Ricordiamo anche la pagina Facebook “La voce degli scrittori” e l’applicazione ufficiale.

 

Aggiornato il 08 ottobre 2017 alle ore 18:23