Conte: “L’Italia saprà rialzarsi e ripartire”

“È una manovra economica poderosa”. Con queste parole Giuseppe Conte ieri sera ha annunciato il varo del Decreto “Cura Italia”. In conferenza stampa, dopo il Consiglio dei ministri, i­­­­­­­l premier ha detto che si sta cercando “di costruire una diga per proteggere imprese famiglie e lavoratori”.  Il provvedimento vale 25 miliardi di euro, ne attiva 350. Sono previste misure per medici, lavoratori, famiglie e imprese.

È un decreto monstrum, scritto in pochi giorni, con tutte le difficoltà del caso. Sullo sfondo il nervosismo per una situazione che, ogni giorno, sembra sfuggire di mano, con l’asticella dell’emergenza che sale anziché scendere, in barba a misure draconiane. Sul decreto “Cura Italia”, al centro di un Cdm iniziato con due ore di ritardo e durato altrettanto, si sono registrate parecchie tensioni nel governo che ha dato il via libera al provvedimento. Tensioni palpabili nel pre-consiglio. E ancora presenti in Cdm e soprattutto nel confronto, prima della riunione del Consiglio dei ministri tra i capi delegazione delle forze di maggioranza e il premier Giuseppe Conte. Si racconta che la ministra Teresa Bellanova, di Italia viva, abbia alzato la voce e non poco per far valere le ragioni degli autonomi. E i pentastellati, che a loro volta, sono entrati in campo per far sentire la voce delle partite Iva.

Ma a far salire il livello di scontro è la newco creata ad hoc per salvare Alitalia. Una misura attesa per il salvataggio della compagnia di bandiera, ma che ha creato parecchi contrasti in seno alla maggioranza tanto da essere stata infilata nel testo al fotofinish.

Oggi il clima nel governo sembra tornato sereno. Conte ha twittato, in occasione dell’anniversario dell’Unità d’Italia. “159 anni fa veniva proclamata l’Unità d’Italia. Da allora il nostro Paese ha affrontato mille difficoltà, guerre mondiali, il regime fascista. Ma gli italiani, con orgoglio e determinazione, hanno sempre saputo rialzarsi e ripartire. A testa alta”.

Aggiornato il 17 marzo 2020 alle ore 17:38