Sondaggio Ixè-Carta Bianca: si ferma la discesa della Lega

La caduta di consensi della Lega si è arrestata. È quanto emerge da un sondaggio dell’istituto demoscopico Ixè, per la trasmissione Carta Bianca, condotta da Bianca Berlinguer, su Rai Tre. L’arretramento del Carroccio durava da dodici settimane. Ora, il consenso del partito guidato da Matteo Salvini si attesta al 27,7 dal 27,5 per cento. D’altro canto, crescono i principali partiti di maggioranza. Rispetto alla settimana scorsa, infatti, nell'area governativa si registrano consistenti incrementi.

In particolare, il Partito democratico di Nicola Zingaretti guadagna un punto, salendo dal 20,5 per cento al 21,6. Recupera oltre mezzo punto l’altro partner principale del governo giallorosso, ossia il Movimento 5 stelle, accreditato del 15,4 rispetto al precedente 14,9. Mentre Italia viva, il partito fondato da Matteo Renzi, resta stabile al 3 per cento.

La coalizione di centrodestra, nel suo complesso, raccoglie il 47,9 per cento, un decimo di punto in meno rispetto allo scorso martedì. Nello specifico, oltre alla stabilizzazione del dato leghista, cresce ancora la formazione politica di Giorgia Meloni. Infatti, Fratelli d’Italia avanza di quasi un punto percentuale, attestandosi al 13,7 per cento rispetto al precedente 12,9. Ora si trova a meno di due punti dai pentastellati.

Invece, registra l’ennesimo calo Forza Italia. Il movimento di Silvio Berlusconi arretra di un punto, scivolando al 5,9 per cento dei consensi, a fronte dal precedente 6,9, confermandosi, ormai stabilmente, quale terza forza della coalizione di centrodestra. Cala lievemente Cambiamo! di Giovanni Toti (0,6 per cento).

Tra le forze minori del centrosinistra, sale di due decimi di punto Europa Verde (2 per cento), mentre +Europa scende al 2,6 per cento. La Sinistra perde oltre mezzo punto, attestandosi così al 2,5 per cento. Infine, Azione di Carlo Calenda guadagna 0,3 punti, toccando quota 1,7 per cento. L’ultimo dato è relativo agli astenuti e agli indecisi. A questo proposito, si registra un calo di mezzo punto: chi non vota o non sa per chi votare è pari al 38,3 per cento.

Aggiornato il 26 febbraio 2020 alle ore 16:17