Israele, verso possibile incarico a Netanyahu

Secondo la stampa israeliana, Benyamin Netanyahu potrebbe ricevere l’incarico già oggi. Il presidente Reuven Rivlin dovrebbe, infatti, affidare al premier uscente il compito di formare il nuovo governo. L’indiscrezione è presente sui notiziari delle tivù commerciali Canale 12 e Canale 13 e alla radio pubblica Kan. Intanto, l’ufficio di Rivlin ha annunciato che è stato anticipato alle 18 locali (le 17 in Italia) l’incontro del presidente col leader di Blu-Bianco Benny Gantz e con Netanyahu.

Dunque, è sempre più probabile la strada che porta alla grosse koalition. Da giorni si parla, addirittura, di una staffetta per la premiership. E sarebbe proprio quello di Netanyahu il nome del primo ministro che battezzerebbe l’accordo.

Frattanto, al termine dello spoglio dei voti e delle verifiche di tutte le urne, la Commissione elettorale centrale ha reso noto di aver assegnato al Likud un seggio in più. Il partito di Netanyahu sale così da 31 a 32 seggi sui 120 della Knesset, uno in meno del partito Blu-Bianco, che è confermato a quota 33.

Da parte sua, il partito Unione della Torah, che rientra nel blocco dei partiti di destra, scende da otto a sette seggi. Di conseguenza, l’entità numerica del blocco dei partiti di destra resta invariata a quota 55. I partiti di centro-sinistra dispongono di 57 seggi, mentre il partito Israel Beitenu di Avigdor Lieberman, che può contare su otto seggi, non si è finora schierato con alcun blocco.

Aggiornato il 25 settembre 2019 alle ore 16:25