Israele, verso possibile incarico a Netanyahu

mercoledì 25 settembre 2019


Secondo la stampa israeliana, Benyamin Netanyahu potrebbe ricevere l’incarico già oggi. Il presidente Reuven Rivlin dovrebbe, infatti, affidare al premier uscente il compito di formare il nuovo governo. L’indiscrezione è presente sui notiziari delle tivù commerciali Canale 12 e Canale 13 e alla radio pubblica Kan. Intanto, l’ufficio di Rivlin ha annunciato che è stato anticipato alle 18 locali (le 17 in Italia) l’incontro del presidente col leader di Blu-Bianco Benny Gantz e con Netanyahu.

Dunque, è sempre più probabile la strada che porta alla grosse koalition. Da giorni si parla, addirittura, di una staffetta per la premiership. E sarebbe proprio quello di Netanyahu il nome del primo ministro che battezzerebbe l’accordo.

Frattanto, al termine dello spoglio dei voti e delle verifiche di tutte le urne, la Commissione elettorale centrale ha reso noto di aver assegnato al Likud un seggio in più. Il partito di Netanyahu sale così da 31 a 32 seggi sui 120 della Knesset, uno in meno del partito Blu-Bianco, che è confermato a quota 33.

Da parte sua, il partito Unione della Torah, che rientra nel blocco dei partiti di destra, scende da otto a sette seggi. Di conseguenza, l’entità numerica del blocco dei partiti di destra resta invariata a quota 55. I partiti di centro-sinistra dispongono di 57 seggi, mentre il partito Israel Beitenu di Avigdor Lieberman, che può contare su otto seggi, non si è finora schierato con alcun blocco.


di Ugo Elfer