L’omaggio a Ermanno Olmi per “L’albero degli zoccoli”

Ermanno Olmi viene omaggiato a Bergamo. La città che gli ha conferito la cittadinanza onoraria, lo ha celebrato nel quarantesimo anniversario della Palma d’oro per il film “L’albero degli zoccoli”. 

L’evento si è svolto al Tnt, Teatro nuovo Treviglio di Bergamo. Tra gli ospiti, la figlia del cineasta Elisabetta. Sono intervenuti anche il docente di Storia e critica del cinema dell’Università di Milano Raffaele De Berti, il segretario di produzione Enrico Leoni e la regista Federica Ravera, che ha presentato alcuni frammenti di un docufilm in corso di realizzazione, dedicato al maestro.

“L’albero degli zoccoli” è un lungometraggio che utilizza il dialetto bergamasco della zona in cui l’opera è ambientata. Il film è stato girato soprattutto nei paesi della bassa pianura bergamasca orientale. La pellicola è stata doppiata in italiano dagli stessi attori. Tutti gli interpreti sono gli abitanti della campagna bergamasca alla prima  esperienza cinematografica. Il lungometraggio è ambientato tra l’autunno 1897 e la primavera 1898 e narra la storia di cinque famiglie di contadini.

“L’albero degli zoccoli” mette in scena il mondo poetico delle persone umili e tenaci. Per queste ragioni, nel 1978, Ermanno Olmi ha ricevuto il massimo premio del trentunesimo Festival di Cannes.

Aggiornato il 18 aprile 2018 alle ore 10:04