Autovelox intelligenti  sulle strade italiane

Ricorsi per multe prese con autovelox? Addio.

La musica per i guidatori indisciplinati sta cambiando e il merito è sempre dell’evoluzione tecnologica. Il nuovo ospite delle strade dello Stivale si chiama “Telelaser TruCam” e lascerà poche speranze a chi di regole e Codice della strada non ne vuol sentir parlare.

L’autovelox, sperimentato in questi giorni dalla polizia stradale sulle strade più pericolose del Lazio e della Sardegna, non si limita semplicemente a rilevare l’infrazione di velocità, ma la filma e la archivia in un hard disk dalla capacità di più di diecimila file, limitando al massimo, grazie alla prova video appunto, qualsiasi tentativo di ricorso.

A differenza degli autovelox in uso attualmente, che colgono l’infrazione solo al momento del passaggio del veicolo di fronte alla postazione a bordo strada, il nuovo apparecchio, che con batteria inclusa pesa appena un chilo e mezzo, consente di rilevare la trasgressione a un chilometro e duecento metri di distanza. Grazie a un potente raggio laser e un sensore Ccd ad alta definizione nella telecamera, l’agente può dunque puntare la nuova creazione su un mezzo e vedere nell’immediato sul monitor la velocità di navigazione.

Inoltre, essendo le capacità dello zoom molto ampie, è possibile non solo leggere da lontano la targa e verificare subito assicurazione, revisione o eventuale furto, ma anche stanare il mancato inserimento delle cinture di sicurezza o l’uso dei telefoni cellulari alla guida. L’agente di turno, sempre che le condizioni del traffico lo consentano, può quindi scegliere di fermare immediatamente il trasgressore colto a distanza e procedere alla contestazione delle eventuali infrazioni.

Aggirare i controlli, come contestare le contravvenzioni, sarà davvero arduo. Il sistema infatti è stato studiato per soddisfare ogni esigenza. Per massimizzare la precisione nella verbalizzazione, l’autovelox è stato dotato di sistema Gps, come anche di flash a infrarossi per sopperire alla mancanza di luce nelle ore successive al calar del sole e assicurare anche di notte la massima nitidezza nella immagini. E se tutte le funzioni sopracitate non dovessero essere incentivi sufficienti a desistere dal disobbedire al Codice della strada, è importante sapere che il software di cui il nuovo autovelox è dotato saprà cogliere i veicoli in fase di sorpasso sulla corsia opposta, come anche distinguere automobili da camion e moto per poter calcolare nell’immediato il limite di velocità a loro concesso.

Considerando che nel 2016 il numero dei verbali di polizia di Stato e carabinieri per guida con il cellulare è aumentato del 25,3 per cento, le multe per eccesso di velocità sono state più di 780mila e, dato ben più grave, per la prima volta dal 2001 i morti su strada sono aumentati dell’1,4 per cento, c’è solo da augurarsi che il nuovo sistema porti il giusto rigore sulle strade italiane.

In attesa di una maggiore disciplina da parte dei conducenti, il sistema, inseribile anche all’interno di postazioni fisse, sarà utilizzato presto da 382 comandi delle polizie locali in ogni parte d’Italia.

Aggiornato il 08 ottobre 2017 alle ore 18:28