Stasera si apre ufficialmente il torneo di Jannik Sinner, chiamato a difendere il titolo conquistato lo scorso anno alle Nitto Atp Finals. La racchetta altoatesina esordirà contro Félix Auger-Aliassime, con il match in programma alle 20.30 circa su Rai 2 e in streaming gratuito su RaiPlay. Nel torneo che chiude la stagione del tennis mondiale, Sinner parte come testa di serie numero 2, inserito nel gruppo Bjorn Borg – con il canadese, Ben Shelton e Alexander Zverev – mentre Carlos Alcaraz guida il girone Jimmy Connors. Nella race alle Atp Finals, l’azzurro ha chiuso l’anno in seconda posizione alle spalle dello spagnolo. Proprio questa settimana, infatti, è arrivato il contro sorpasso di Alcaraz in vetta alla classifica mondiale: 11.050 punti per il murciano contro i 10mila di Sinner. Un ribaltamento aritmetico, dal momento che nessuno dei due ha giocato la scorsa settimana, ma che chiude, per certi versi, un cerchio. Un anno fa, in questo stesso periodo, era stato proprio Sinner a trionfare a Torino.
Per riconquistare il primato nel ranking Atp e chiudere la stagione da numero uno del mondo, Sinner non potrà accontentarsi della vittoria. Dovrà farlo da imbattuto, raggiungendo quota 11.500 punti, a condizione che Alcaraz non vinca più di due incontri (ha già battuto de Minaur) e non arrivi in Finale. Un solo passo falso nel girone costringerebbe invece l’altoatesino a sperare in una precoce eliminazione dello spagnolo. Il tennis è uno sport singolare: si gioca da soli, ma dietro ogni atleta c’è un team, un coach, una struttura invisibile che sostiene ogni scelta. Tuttavia, come spesso accade, le decisioni si prendono in un lampo e le sensazioni sono private, fortissime e a volte devastanti. È nella mente che si costruisce la differenza tra un ottimo giocatore e un campione.
Curiosamente, Jannik potrebbe trovare una spalla importante a Torino nella figura di Lorenzo Musetti. Una situazione che potrebbe sembrare un’alleanza sportiva tra i due migliori azzurri del momento. Accanto a Sinner, infatti, ci sarà il carrarino, approdato alle Finals grazie al forfait di Novak Djoković. Musetti, oggi numero 9 del mondo, rappresenta il primo vero alleato di Jannik. Dal loro primo incontro datato 8 maggio 2019, in un match di pre-qualificazioni al Masters 1000 di Roma vinto da Sinner in tre set, il dualismo tra i due italiani è cresciuto di pari passo con la loro maturazione. Jannik è devastante per mentalità e ritmo, Lorenzo è “magnifico” per eleganza e visione di gioco, e negli ultimi mesi ha compiuto passi importanti anche sul piano mentale. I tifosi si dividono, ma la rivalità resta sana e stimolante, simbolo di una generazione che ha riscritto il tennis italiano.
Stavolta, tuttavia, gli equilibri si capovolgono: Sinner sarà il primo tifoso di Musetti. Se il carrarino riuscisse a fermare Carlos Alcaraz, darebbe all’altoatesino la possibilità di sorpassare lo spagnolo e finire il 2025 da number one. Musetti esordirà oggi contro Taylor Fritz, per poi affrontare Alcaraz e de Minaur. Un successo sullo spagnolo potrebbe impedirgli di consolidare il primato già nel girone, mentre un’eventuale qualificazione alle Semifinali da primo del gruppo aprirebbe invece scenari ancora più interessanti. Con ogni probabilità, infatti, Sinner e Alcaraz si ritroverebbero di fronte in Semifinale: un match che, per lo spagnolo, significherebbe il numero uno del mondo, mentre per Jannik rappresenterebbe la chance di restare in vetta e confermare il proprio dominio sulla stagione.
Aggiornato il 10 novembre 2025 alle ore 15:43
