Record negativo per la Serie A: troppi pochi gol

La Serie A non è sinonimo di spettacolo. Il calcio champagne, le triangolazioni, i passaggi di prima e – soprattutto – le goleade non fanno parte del Dna del campionato italiano. Ma la settima giornata del calendario di andata ha fatto registrare un record negativo per l’Italia: il minor numero di gol segnati in un turno di un torneo a 20 squadre. Il peggior dato di sempre. Solamente 11 reti sono state messe a segno tra sabato e lunedì, con quattro delle dieci partite giocate che sono finite sullo 0-0 (rispettivamente: Lecce-Sassuolo, Pisa-Hellas Verona, Genoa-Parma, Atalanta-Lazio). E solamente in Como-Juventus (2-0), Cagliari-Bologna (0-2), Milan-Fiorentina (2-1) e Cremonese-Udinese (1-1) sono stati segnati più di un gol. Quindi, il famoso over 1.5 è stato raggiunto in quattro partite su 10. Va oltre considerata la scarsa propensione offensiva dei club italiani, visto che solo Milan, Bologna e Como hanno segnato più di un gol. Spesso gli allenatori si accontentano della vittoria di misura. Ci ha pensato Massimiliano Allegri a sdoganare l’uno a zero sistematico, anche detto: il musetto davanti.

Ironia della sorte, il primato precedente era detenuto sempre dalla Serie A, che ha in questo caso migliorato (peggiorato) il suo record precedente. Infatti, nell’11ª giornata della stagione 2004-2005, erano stati segnati solo 13 gol. Primato che poi era stato eguagliato in altre tre occasioni. La nona giornata della Serie A 2010-2011, con pochi brividi escluso un Milan-Juventus finita 1-2. Poi la 32ª giornata della stagione 2017-2018, in cui il match più elettrico era stato un Sassuolo-Benevento finito 2-2 (con una doppietta di Matteo Politano, al tempo ancora in neroverde). Infine l’ultimo punto più basso in quanto a gol segnati, la seconda giornata della Serie A 2022-2023, in cui a evitare un record peggiore furono Inter-Spezia (3-0) e Napoli-Monza (4-0).

Il gioco è lento e compassato, attendista, il ritmo molto più basso rispetto a quello degli altri top campionati europei, e gli attaccanti segnano poco. Quale può essere la cura per questa Serie A?

Aggiornato il 21 ottobre 2025 alle ore 16:20