Champions League: il Napoli si rialza, la Juve pareggia ancora

Il Napoli trova il primo successo nella Champions League 2025-2026 e lo fa con i suoi uomini più attesi: Rasmus Højlund e Kevin De Bruyne. Il danese firma una doppietta, il belga – criticato in settimana dopo la prestazione in Serie A contro il Milan – confeziona due assist, decidendo il 2-1 sullo Sporting Lisbona. La gara, avviata su ritmi lenti e destinata allo 0-0 al riposo, si è accesa al 36. È la giocata del fuoriclasse a cambiare l’inerzia: numero di De Bruyne, partenza dalla sua metà campo e palla perfetta per Højlund, che infila Rui Silva. Il portiere portoghese tiene a galla i suoi opponendosi a Matteo Politano, poi Rui Borges prova a cambiare volto al match inserendo Luis Suárez e Pedro Gonçalves per aumentare il peso offensivo.

L’episodio chiave arriva al 62, quando Politano stende proprio Gonçalves e regala un rigore ai lusitani: Suarez trasforma, spiazzando Vanja Milinković-Savić, preferito ad Alex Meret, per l’1-1. Antonio Conte ha reagito senza esitazioni, replicando il pugno duro già mostrato col Milan: fuori Politano e Scott McTominay, dentro Noa Lang e David Neres. La scossa è immediata. Miguel Gutiérrez sfiora il gol con una deviazione, ma la rete decisiva arriva al 79. Ancora De Bruyne pennella, ancora Højlund svetta: incornata vincente per il 2-1. Nel finale lo Sporting si riversa in avanti, ma il Napoli serra le linee con l’ingresso di Bill Gilmour. L’ultima chance è lusitana, al 94, con Morten Hjulmand, ma Milinković-Savić salva i campioni dItalia, evitando il pari-beffa. Tre punti fondamentali che permettono agli azzurri di agganciare lo Sporting nel folto gruppo a quota 3.

JUVENTUS: QUARTO PAREGGIO DI FILA

Non si spezza la serie di pareggi della Juventus, al quarto consecutivo tra Champions e campionato. A Villarreal i bianconeri si illudono con la rimonta firmata Federico Gatti e Francisco Conceição, ma l’ex Renato Veiga gela Igor Tudor allo scadere dei 90: è 2-2. Primo tempo complicato per i torinesi, puniti al 18 dal gol di Georges Mikautadze, poco dopo aver perso per infortunio Juan Cabal. Un filtrante di Daniel Parejo, mischia con Andrea Cambiaso e Gatti incapaci di chiudere e tap-in vincente dopo l’assist di Nicolas Pépé. Al 22’ lo stesso Villarreal sfiora il raddoppio con Alfonso Pedraza, fermato dal palo su deviazione di Mattia Perin, decisivo anche al 43’ su Tajon Buchanan. La Juventus risponde solo con un colpo di testa di Weston McKennie, parato da Arnau Tenas. Si va al riposo sull’1-0.

La scossa arriva dall’intervallo: Tudor toglie Teun Koopmeiners e inserisce Conceição. L’impatto è immediato: il portoghese al 48 serve Jonathan David, che spreca clamorosamente. Un minuto più tardi arriva l’1-1: rimessa laterale di Kelly, Gatti si trova in posizione avanzata e inventa una splendida rovesciata che sorprende Tenas. Il Villarreal accusa il colpo e la Juventus ribalta il punteggio al 56: disimpegno sbagliato di Parejo, Conceição raccoglie, accelera e insacca dopo aver saltato Pedraza. Al 72 i bianconeri sfiorano il colpo del ko con David, che centra la traversa. La squadra di Marcelino, però, resta in partita e trova il pari allo scadere: al 90’ angolo di Ilias Akhomach e colpo di testa dell’ex, che gela i torinesi fissando il 2-2. La prima vittoria in Champions, per Tudor, può attendere.

Aggiornato il 02 ottobre 2025 alle ore 15:51