
Carlos Alcaraz è di nuovo numero uno. Dopo una battaglia durata quattro set, in Finale agli Us Open, lo spagnolo ha avuto la meglio su Jannik Sinner, che ha così interrotto la sua striscia di vittorie sul cemento durata più di un anno. L’italiano ha perso, oltre lo slam americano, anche il primato nel ranking Atp, dopo 65 settimane come numero uno al mondo. Il record dei record per il tennis italiano. La terza Finale di uno slam consecutiva, la seconda vinta dallo spagnolo, è anche la prima in cui si è vista una decisa prevalenza di un tennista (Alcaraz) sull’altro. Complice una serata in cui il servizio non lo ha aiutato affatto – come d’altronde per tutto il torneo – oltre a un avversario in condizioni strepitose, giunto in Finale senza perdere un set e subendo in totale solo due break, prova che il servizio è una delle sue armi migliori.
Il match si è aperto con un primo set a senso unico: l’altoatesino apparso contratto e poco incisivo, mentre Alcaraz ha messo in campo tutta la potenza e la varietà del suo gioco. Il 6-2 è maturato in poco più di un’ora, con un primo game di otto minuti sul servizio di Sinner a testimoniare l’intensità immediata dell’incontro. Nel secondo parziale, però, l’italiano ha reagito: ritrovata aggressività, è riuscito a strappare un break allo spagnolo – il terzo subito in tutto il torneo – e a mantenere il vantaggio fino al 6-4 che ha riequilibrato la sfida. Nel terzo set la musica è cambiata nuovamente. Alcaraz ha ridotto al minimo gli errori e ha approfittato della scarsa percentuale di prime palle di Sinner, conquistando due break e chiudendo 6-1. Il quarto set si è aperto con un game interminabile di dieci minuti in cui Sinner ha annullato due palle break, ma sul 2-2 lo spagnolo ha trovato lo strappo decisivo che ha indirizzato la finale verso il 6-2 conclusivo. Alcaraz ha così sigillato una vittoria che lo riporta in vetta al ranking Atp, mentre il bilancio Slam del 2025 resta in equilibrio: due titoli ciascuno per lo spagnolo e per l’italiano, a conferma di un duello che segna l’attuale era del tennis maschile.
“Quest’anno abbiamo fatto una grande stagione e sono super soddisfatto. Oggi ho provato a dare il massimo ma non è bastato”. Jannik Sinner al termine della Finale persa da Carlos Alcaraz è onesto nel riconoscere i meriti dell’avversario. “Sono state tre settimane molto lunghe e non vedo l’ora di tornare l’anno prossimo. Voglio ringraziare il pubblico straordinario, durante l’intero torneo. Sono felice di esser qui adesso e cercare di dare il meglio di me davanti a questo pubblico molto competente e spero di essere qui l’anno prossimo”, ha concluso. “Faccio i complimenti ad Alcaraz e al suo team. C’è tanto lavoro dietro questi risultati: oggi ha giocato meglio di me – ha aggiunto Sinner – ringrazio il mio team per il supporto e per il duro lavoro fatto. Noi sappiamo quanta dedizione ci abbiamo messo anche in questa stagione”.
“Faccio i miei complimenti a Sinner, che ha tenuto un livello altissimo nel corso di tutta la stagione. Quest’anno ho visto più lui di tutta la mia famiglia – ha osservato lo spagnolo ridendo – È stato un onore condividere il campo con lui e gli faccio i complimenti per le prestazioni nelle ultime settimane. Mi sento fortunato, in particolare per avere un team del genere. Il lavoro duro fatto per avermi reso migliore, anche sotto il punto di vista umano, è stato incredibile. Un grazie alla mia famiglia e a tutti quelli che hanno reso speciale questo torneo: è un privilegio essere qui”. E con queste parole, Alcaraz può tornare a leggere il suo nome in vetta alla classifica Atp.
Aggiornato il 08 settembre 2025 alle ore 10:22