
Lorenzo Musetti domina Jaime Munar, Jannik Sinner “spazza via” Aleksandr Bublik. Morale della favola? Ai Quarti di Finale degli Us Open ci sarà un super derby azzurro, con in palio la Semifinale dello Slam. domani sera, mercoledì, Sinner disputerà il suo terzo Quarto di finale della carriera a Flushing Meadows, e per il tennis italiano arriverà un altro record: il primo quarto tutto azzurro della storia dei tornei dello Slam. “Sarà bellissimo per i fan italiani – ha dichiarato Sinner – è un momento straordinario del nostro tennis, abbiamo grandi giocatori, ognuno con il suo stile e Lorenzo è uno dei più grandi talenti”.
Il carrarino, dal canto suo, ha provato a spostare l’attenzione sulla pressione che ricadrà inevitabilmente sull’altoatesino. Che risponde: “La pressione c’è sempre, ormai da tempo, quando giochi contro un altro italiano i match sono sempre un po’ diversi, Lorenzo è un giocatore davvero straordinario e molto talentuoso. Ha avuto qualche difficoltà durante la stagione, ma ora si trova in una forma strepitosa. Mi piacciono queste sfide ed è fantastico per il tennis italiano che ci sia un italiano sicuro in Semifinale di uno Slam”, ha ammesso Jannik. Che aggiunge: “Ora sembra normale, ma non lo è: è difficilissimo arrivare fin qui. L’occasione e l’attenzione crescono, tutto cambia: vedremo come andrà, ma sono pronto alla sfida”. Ambizione e fiducia non mancano neppure a Musetti: “A livello di ambizione vorrei provare a battere il numero uno al mondo”. E prima che Jannik battesse Bublik, il carrarino ha aggiunto che “Sinner è il giocatore migliore al mondo. È un campione ma la pressione sarà soprattutto su di lui”.
Mentre Jannik ha concesso solamente tre game – uno per set – al kazako, polverizzando forse troppo facilmente un avversario fortissimo. Una vittoria in un’ora e 21’ sull’avversario capace, poche settimane fa, di imporsi sul numero uno del mondo. Vestito di blu, completo e cappellino, dopo aver sfoggiato l’amaranto nella prima settimana newyorkese, Sinner ha dominato dall’inizio alla fine, complice anche la sequenza di errori di Bublik che hanno reso ancora più lineare il cammino verso la vittoria. I primi due set erano già archiviati in 51’. Sugli spalti, a seguire l’incontro, anche volti noti come Anna Wintour e gli attori Rami Malek e Alec Baldwin. “Sono molto contento. Grazie a tutti”, ha commentato a caldo Sinner. Sul breve scambio con il kazako ha aggiunto: “Ci conosciamo bene, si è congratulato e mi ha augurato tutto il meglio”. I microfoni hanno catturato anche un’ultima frase di Bublik: “io non sono male, ma tu sei the goat”, il migliore di tutti i tempi. Parole che hanno strappato a Jannik un sorriso sincero.
Aggiornato il 02 settembre 2025 alle ore 11:34