Sarà derby italiano in America. A New York, Lorenzo Musetti e Flavio Cobolli si affronteranno al terzo turno degli Us Open, dando vita a uno scontro tutto azzurro nei Sedicesimi di Finale. Il toscano, decima testa di serie del tabellone e numero dieci del ranking Atp, ha superato senza difficoltà il belga David Goffin con un netto 6-4, 6-0, 6-2, confermando così il risultato raggiunto nella passata edizione del Major americano. Al termine dell’incontro, Musetti ha sottolineato la propria crescita mentale: “In questa partita ho capito che non si possono avere dei cali di tensione in nessun momento di ogni match. Ero un po’ arrabbiato con me stesso per l’inizio del terzo set ma sono riuscito a ribaltare il risultato. Ho giocato in maniera più aggressiva. Spero di arrivare lontano qui a New York. Ringrazio il pubblico per il supporto”.
A raggiungerlo è stato Flavio Cobolli, protagonista di una maratona durata oltre quattro ore e mezza contro l’americano Jenson Brooksby. Sul campo 17, gremito di tifosi di casa e in un clima spesso acceso, il romano ha avuto la meglio al super tie-break del quinto set, imponendosi 5-7, 6-3, 6-4, 2-6, 7-6 (10-3). Sconfiggendo il beniamino dei tifosi, Cobolli ha eguagliato il suo miglior risultato a Flushing Meadows, ottenuto 12 mesi fa, e ora si prepara al derby contro Musetti. “È stato un match molto duro, contro un avversario eccezionale”, ha esordito il romano ai microfoni di Supertennis. “Non mi aspettavo una partita così oggi; ero pronto a lottare, a stare in campo tante ore, ma non pensavo così a lungo. Abbiamo giocato entrambi molto bene: lui è partito fortissimo sia fisicamente sia tatticamente, ci siamo dati battaglia e alla fine mi sono concentrato su me stesso, sul mio gioco, e credo di aver portato la partita dalla mia parte. Abbiamo avuto entrambi un livello alto sin dall’inizio, ci sono stati tanti scambi lunghi, difficile fare il vincente perché lui gioca molto piatto”, ha aggiunto. E ancora: “Devi stare sempre lì, lottare sempre e credo di averlo fatto bene. In un match tre su cinque ci sono tanti alti e bassi, non è facile mantenere concentrazione e livello per quattro ore e mezza. Credo di aver superato le difficoltà al meglio. Ho servito per il match più di una volta; capita, fa parte del gioco”, ha chiosato Cobolli.
SINNER BATTE POPYRIN IN TRE SET
Mentre Jannik Sinner prosegue spedito nel torneo newyorkese. Il numero uno del mondo ha liquidato l’australiano Alexei Popyrin – un giocatore vero, ex numero 19 del ranking – in poco più di due ore, chiudendo il match con il punteggio di 6-3, 6-2, 6-2. Pur non brillando al servizio, l’azzurro non ha mai concesso il break e ha gestito con solidità ogni fase della partita, confermando la sua superiorità. Al termine della gara, Sinner ha riconosciuto la necessità di alzare ulteriormente il livello: “Bisogna sempre cercare di giocare il miglior match possibile e sono contento di aver risolto queste due partite in maniera comoda. Oggi nessuno dei due serviva bene, ma ho risposto molto bene. Devo migliorare il servizio, ma mi sono sentito a mio agio”. Ad attenderlo al terzo turno sarà il canadese Denis Shapovalov, uno degli avversari più talentuosi del circuito Atp.
Aggiornato il 29 agosto 2025 alle ore 15:24
