Azzurre fortissime, sconfitta la Norvegia volano in Semifinale

Agli Europei di calcio, l’Italia femminile ha compiuto l’impresa. Uno dei più grandi traguardi di sempre per le azzurre, che hanno sconfitto la temibile Norvegia nei Quarti di Finale, strappando il pass per la Semifinale del torneo. Caroline Hansen, Ada Hegeberg, Guro Reiten e compagne giocano in squadre del calibro di Chelsea, Lione e Barcellona, partecipanti fisse delle fasi finali di Uefa Womens Champions League. In poche parole: sono nell’olimpo delle calciatrici più forti del momento. Ma l’undici azzurro, composto – tra le altre – dalle bianconere Cristiana Girelli, Barbara Bonansea, Arianna Caruso e dalla centrocampista giallorossa Manuela Giugliano, è riuscito a sconfiggere con una doppietta della bomber della Juventus la Norvegia. Con un colpo di testa al 90° minuto. E il gruppo allenato da Andrea Soncin ha raggiunto la Semifinale dellEuropeo, per la prima volta dopo 28 anni. E con la doppietta di ieri Cristiana Girelli, 35 anni, è arrivata a 61 gol con la maglia azzurra. È la terza realizzatrice nella storia della Nazionale italiana dietro a leggende del calibro di Elisabetta Vignotto e Carolina Morace. L’Italia attende ora la vincente del match tra Svezia e Inghilterra. La Semifinale si giocherà il 22 luglio alle 21.

Al termine della partita, visibilmente emozionata, Cristiana Girelli ha affidato ai microfoni di Rai Sport il racconto di una serata memorabile: “È inspiegabile, qualcosa che sognavamo, nel gironbe è vero che forse non abbiamo espresso il nostro miglior calcio, oggi credo si sia vista un’Italia diversa, in sofferenza, ma lasciateci festeggiare perché è qualcosa di storico”. Il suo gol allo scadere ha definitivamente spezzato l’equilibrio di una gara tesa e fisica, premiando la resilienza di una squadra che ha saputo restare compatta nei momenti più delicati. “È la vittoria di tutto il calcio femminile italiano. Quando ho fatto gol non ho visto che era il 90’, è la vittoria di tutto il gruppo e di tutto il movimento, per le nuove generazioni è qualcosa di incredibile. Soncin ha un valore umano importantissimo, lo abbiamo percepito sin da subito, penso che si sia calato con umiltà in ambiente che non conosceva”, ha aggiunto la numero die azzurra, sottolineando il ruolo decisivo del commissario tecnico, subentrato in corsa e capace di imprimere alla squadra consapevolezza nei propri mezzi e tanta voglia di vincere.

Aggiornato il 17 luglio 2025 alle ore 16:01