Hulkenberg: a Silverstone il primo podio in carriera

Nico Hulkenberg ce l’ha fatta. Al Gran premio di Formula 1 di Silverstone, in Gran Bretagna, non è stata la doppietta della McLaren – scuderia di casa – a fare scalpore, e neanche la fiumana di vip arrivati a seguire una delle gare più famose del mondo. La monoposto arancione guidata dal vincitore del Gp Lando Norris, e dal secondo classificato Oscar Piastri, è al momento la più competitiva del Paddock. Ma la Stake F1 Team Kick Sauber di Nico al terzo posto è uno spettacolo più unico che raro. Il pilota tedesco, a 37 anni suonati, è riuscito a conquistare il suo primo podio in carriera, dopo 239 gran premi a secco. È vero, non sempre Hulkenberg ha avuto la macchina per competere – anzi quasi mai – e spesso il suo temperamento dentro e fuori dal circuito lo ha fatto etichettare come testa calda del paddock. Ma il talento e la velocità, Nico li ha sempre avuti.

Addirittura, nel 2020 Hulkenberg è rimasto senza sedile dopo otto anni consecutivi in pista tra Williams, Force India, Sauber e Renault, salvo tornare al volante della Haas nel 2023. Quest’anno, è approdato alla Sauber al posto di Valtteri Bottas. Ed effettivamente la stagione 2025 è stata fin ora molto proficua per il pilota tedesco, che ha ottenuto al momento 27 punti con il podio di ieri. “Ci è voluto tanto, eh?! Che gara, partendo praticamente dall’ultima posizione, rifacendo tutto da capo come lo scorso weekend. Condizioni folli, tutta la gara in modalità sopravvivenza. Siamo stati davvero perfetti, nessun errore. Oggi ero un po’ incredulo fino all’ultimo pit stop, poi ho sentito che avevamo creato un gap su Lewis e ho pensato: Ok, un podi respiro, ma poi ha iniziato a rimontare. Pressione altissima, una gara intensa, ma non abbiamo ceduto. Pensavo che avrebbe dato tutto davanti al suo pubblico, ma mi dispiace ragazzi, oggi è anche il mio giorno”, ha festeggiato il pilota nell’intervista post-gara.

Ma i fasti di Hulkenberg arrivano alle spese di Ferrari e Red Bull. La Rossa ha piazzato Lewis Hamilton subito dietro al podio, mentre Charles Leclerc – penalizzato dalla safety car – è scivolato in un’orribile 14ª posizione. Mentre Max Verstappen, quinto classificato, può quasi ufficialmente dire addio al sogno di diventare ancora una volta campione del mondo. Almeno per il 2025. Nessuno sembrerebbe avere un briciolo di speranza contro questa McLaren.

Aggiornato il 07 luglio 2025 alle ore 13:03