La nazionale italiana è riuscita a conquistare per la seconda volta consecutiva il gradino più alto del podio negli europei a squadre, andati in scena lo scorso weekend a Madrid.
Nonostante le assenze di atleti di lusso (tra tutti, Marcell Jacobs, Gianmarco Tamberi e Andy Diaz), tutta la squadra si è compattata per dare il meglio di sé. Trascinati anche dalle vittorie di Nadia Battocletti nei 5000 metri, di Larissa Lapichino che ha saputo piazzare la zampata vincente al quinto salto con un volo a 6,92 metri, e di Leonardo Fabbri nel getto del peso, le atlete e gli atleti italiani hanno raggiunto ottimi risultati in tutte le discipline, facendo registrare primati nazionali (vedi la staffetta 4x100) come record personali e stagionali.
Al termine delle 37 gare, l'Italia ha totalizzato 431,5 punti, precedendo la Polonia (405,5) e la Germania (397), con l'Olanda che termina quarta (384,5).
La conferma, insomma, che si sta lavorando bene e che il movimento italiano cresce nel suo insieme, con picchi di eccellenza. Un ottimo presupposto in vista dei mondiali a Tokyo.
Raggiante il presidente della Federazione italiana di Atletica leggera Stefano Mei, che hai microfoni di Rai Sport ha dichiarato: “I ragazzi sono stati straordinari. Sono arrivate tre vittorie ma la differenza l’hanno fatta la compattezza del team e i tanti buoni risultati ottenuti. Mancavano alcuni big ma i sostituti hanno fatto bene. Non voglio pensare agli assenti, tipo Tamberi o Jacobs, ma fare i complimenti ai nostri ragazzi. L’ondata cominciata a Tokyo continua ad andare avanti. C’è grande attaccamento alla maglia azzurra e questo team lo dimostra sempre. Non cambierei questi ragazzi con nessun altro. L’atletica è trainante per tutto lo sport italiano”.
Aggiornato il 30 giugno 2025 alle ore 11:44
