Juventus, prima Trump e poi la vittoria sull’Al-Ain

Prima una capatina alla Casa Bianca, poi la Coppa del mondo per club. La giornata della Juventus è stata forse un unicum nella storia del calcio. Apprendere in diretta, da dietro le spalle del presidente Donald Trump i piani degli Stati Uniti riguardo all’ingresso in guerra contro l’Iran è stato un privilegio concesso a pochissimi. Per chi invece stava dall’altra parte dello schermo, la scena è parsa quasi uno scherzo. O un meme, per usare un termine adatto ai tempi. Ma a parte l’elogio ai giocatori americaniTimothy Weah e Weston McKennie – e qualche domanda scomoda sul calcio femminile – a cui ha risposto, com’è giusto che sia, il direttore generale Damien Comolli – l’incontro è filato liscio.

A parte l’incontro ravvicinato con il tycoon, l’highlight della serata è stata la vittoria schiacciante della Juventus contro l’Al Ain. Un 5-0 maturato grazie alla velocità nel gioco e nelle gambe di Alberto Costa e Francisco Conceição, che non hanno lasciato scampo alla difesa emiratina e all’estremo difensore Rui Patricio, vecchia conoscenza della Serie A. A segno Randal Kolo Muani e Conceição, autori entrambi di una doppietta, e Kenan Yıldız con un ottimo tiro da fuori. La Juventus non vinceva con almeno cinque gol di scarto in una competizione internazionale dal 10 dicembre 2003 contro l’Olympiakos (7-0 in quel caso). E non segnava quattro gol in un primo tempo dal febbraio 2018 contro il Sassuolo. Il migliore in campo, è senza dubbi il figlio d’arte portoghese. Mostra un’ottima condizione fisica, sprinta, crossa, si propone e segna. Molto, molto bene a destra. Poi nel secondo tempo realizza anche la sua doppietta personale con un mancino velenoso. Prestito rinnovato, grande risposta.

“Nel primo tempo siamo andati veloci, poi nel secondo tempo abbiamo abbassato i ritmi per contrastare il caldo. Potevamo fare meglio nelle preventive, subire meno contropiedi e nella gestione ma va bene, il risultato è stato importante. Ora dobbiamo recuperare: la voglia è quella di fare sempre meglio, il gruppo sta bene e ho visto una bella energia”, ha commentato l’allenatore Igor Tudor nel post gara. Come detto, l’attacco bianconero è andato tutto a segno: “Abbiamo cominciato come volevamo, ora testa alle prossime due. Francisco e Kolo stanno bene. Federico Gatti e Teun Koopmeiners sono entrati e sono felice per loro, è importante mettere minuti nelle gambe. Non hanno più male ed è importante. Federico ha fisicità e ci serve, è importante quando si fa sentire”.

Aggiornato il 19 giugno 2025 alle ore 15:11