Conte e Allegri: la resistenza e il ritorno

Aurelio De Laurentiis è andato all-in per trattenere il suo allenatore. Mentre il Milan ha subito giocato il suo asso nella manica. L’annuncio della permanenza dopo l’incontro, concluso poco prima delle 21 di ieri e durato circa tre ore, tra Antonio Conte, il presidente De Laurentiis, l’amministratore delegato Andrea Chiavelli e il direttore sportivo Giovanni Manna. Subito dopo, cenaistituzionale” in un ristorante del centro di Napoli, alla presenza di Conte e della moglie Elisabetta accanto alla coppia presidenziale. Il Napoli ha ufficializzato la svolta con un video su Instagram, accompagnato dalla scritta “Conte again” e dalla celebre dichiarazione del tecnico prima di Napoli‑Cagliari: “Possono cambiare i calciatori, possono cambiare gli allenatori, possono cambiare i proprietari del club, ma quello che non cambia, non cambierà mai, è la passione, la passione di questo popolo, la passione di questa città”.

Solo una settimana fa l’ipotesi addio – con suggestioni di ritorno alla Juventus – sembrava concreta. Ma la visita del tecnico a casa De Laurentiis, di rientro dall’udienza papale, aveva già riaperto uno spiraglio. E ieri il sì finale. Conte guiderà quindi i partenopei per la stagione 2025‑26, forte di un programma di rafforzamento concordato con Manna. Oltre a un aumento di stipendio. Lo stesso De Laurentiis ha sancito la fumata bianca con un post su X: “Avanti tutta, più forti di prima”. E, se fosse possibile, con un Kevin De Bruyne in più.

IL GRANDE RITORNO DI MAX IN ROSSONERO

Lontano dalle pendici del Vesuvio, anche la macchina del nord inizia a muoversi. Con il Milan che ha “giocato di anticipo” chiudendo con MassimilianoAllegri. Dopo 11 anni il tecnico livornese torna sulla panchina rossonera: contratto biennale, opzione per una terza stagione, stipendio intorno ai cinque milioni di euro annui. Operazione fortemente sostenuta dal nuovo direttore sportivo, IgliTare, decisa a inaugurare un ciclo di rilancio dopo l’ottavo posto che è costato l’esclusione da tutte le coppe europee e la Finale di Coppa Italia persa contro il Bologna. L’annuncio ufficiale è arrivato in mattinata, con il club ha già salutato l’uscente SérgioConceição con una nota di ringraziamento sul sito: “AC Milan e Sérgio Conceição non proseguiranno il loro percorso insieme nella prossima stagione sportiva. Il Club desidera ringraziare Sérgio e il suo staff per l’impegno, la professionalità e la dedizione dimostrati alla guida della Prima Squadra in questi mesi. La famiglia rossonera saluta l’allenatore che ha contribuito alla conquista del 50° trofeo della storia del Milan, augurandogli il meglio per il suo futuro”.

Ma l’arrivo di Allegri non ha affatto chiuso il valzer delle panchine. Sono ancora in dubbio Simone Inzaghi all’Inter (corteggiato soprattutto dall’Arabia Saudita), e Igor Tudor quasi sicuramente non sarà più l’allenatore della Juventus il prossimo anno. Inoltre Roma, Lazio e Fiorentina stanno cercando il proprio tecnico per pianificare il prossimo futuro, con i giallorossi molto vicini a Gian Piero Gasperini – ma attenzione al blitz della Juve – e i biancocelesti che sognano un ritorno di Maurizio Sarri. I contatti tra il presidente Claudio Lotito e il tecnico toscano sarebbero già stati avviati.

Aggiornato il 30 maggio 2025 alle ore 16:51