Il Chelsea vince in rimonta la Conference League

Il Chelsea prima concede, poi si riorganizza, e infine vince. La Finale di Conference League ha visto trionfare la squadra londinese contro il Real Betis per 4-1, con i capitani Enzo Fernández e Reece James che hanno alzato nel cielo di Breslavia il terzo trofeo della Uefa. I blues hanno, in questo modo, battuto l’ennesimo record, diventando l’unica squadra nella storia ad aver vinto ogni coppa organizzata dalla Uefa. Un obbiettivo dichiarato già in conferenza stampa da mister Enzo Maresca, che nel suo primo anno a Stamford Bridge ha riportato i suoi in Champions Leagueobbiettivo che la dirigenza si sarebbe aspettata nel suo secondo anno – e vinto la Conference League.

In realtà, il primo tempo è stato tutto appannaggio degli spagnoli guidati da Manuel Pellegrini, che hanno sorpreso il Chelsea con una pressione alta ed efficace, facendo sbagliare tanti (troppi) palloni ai due interpreti di centrocampo, Moisés Caicedo ed Enzo Fernández. Da qui, è presto arrivata la rete del vantaggio del Betis, con Abde Ezzalzouli che ha raccolto un assist perfetto da parte di Isco – che è abituato a serate come questa, avendo vinto in carriera cinque Champions League – e ha battuto l’estremo difensore inglese Filip Jørgensen. Inoltre, l’esterno marocchino biancoverde ha fatto girare la testa per tutti i primi 45’ al terzino Malo Gusto, che è stato prontamente sostituito da Maresca a fine primo tempo. L’unico grande rimpianto del Betis è – come spesso accade – di non aver capitalizzato le occasioni e quindi di tornare negli spogliatoi con il vantaggio minimo.

Il Chelsea, nel secondo tempo, ha fatto valere la sua freschezza e l’anagrafica – i blues hanno in media 24,1 anni contro i circa 29 del Real Betis – e con i giusti accorgimenti tattici (dentro James e fuori Malo Gusto, dentro Jadon Sancho e fuori un opaco Pedro Neto) ha letteralmente travolto la squadra spagnola. Che aveva speso tanto, troppo, nella prima metà di gara. Prima il pareggio di Fernández su un assist perfetto di Cole Palmer, che fa anche il secondo per il colpo di petto della prima punta Nicholas Jackson. Con due reti in sei minuti i blues sono passati in vantaggio, spegnendo gli entusiasmi dei tantissimi tifosi del Betis. E gli uomini di Pellegrini, che si sono giustamente buttati in avanti – ma senza Ezzalzouli, uscito per infortunio, e senza l’aiuto di Antony che non è mai entrato in partita – sono rimasti preda delle ripartenze dei londinesi, che hanno segnato anche il terzo e il quarto gol. Prima una splendida azione di Jadon Sancho, e poi un missile di Caicedo nel recupero hanno messo la parolafine” alla Finale di Breslavia, che ha assegnato la quarta edizione della Conference al Chelsea.

Ora, sono due le squadre inglesi ad aver vinto il terzo trofeo della Uefa, i blues e il West Ham, con Roma e Olympiakos che chiudono l’albo d’oro della “coppa minore”.

Aggiornato il 29 maggio 2025 alle ore 12:17