Ancelotti-Real Madrid: è ufficialmente finita

L’ultima del tecnico romagnolo con le merengues contro la Real Sociedad. Carlo Ancelotti ha ufficialmente detto addio al Real Madrid. Prima – l’anno scorso – Toni Kroos, poi Luka Modrić qualche giorno fa, e adesso carletto. L’eredità e la storia dei blancos stanno per cambiare radicalmente. Quasi tutti gli uomini-simbolo della prima squadra di Madrid hanno detto addio al colore bianco, lasciando tutto sulle spalle del presidente Florentino Pérez e del neocapitano Federico Valverde, che è un ottimo candidato per prendere le redini della squadra e della legacy del Real. “Il Real Madrid C.F. e Ancelotti hanno raggiunto un accordo per terminare la loro fase come allenatore del Real Madrid. Il nostro club vuole esprimere il suo apprezzamento e affetto a colui che è una delle grandi leggende del Real Madrid e del calcio mondiale”. E ancora: “Carlo Ancelotti ha guidato la nostra squadra in una delle tappe di maggior successo nei nostri 123 anni di vita ed è diventato l’allenatore con più titoli della nostra storia: 3 Coppe europee, 3 Mondiali per club, 3 Supercoppe europee, 2 Scudetti, 2 Coppe del Re e 2 Supercoppe di Spagna. In totale, 15 titoli durante le sei stagioni in cui ha fatto parte del nostro club”, ha chiosato il comunicato delle merengues.

Ma l’annata 2024-2025 va archiviata in fretta. Zero trofei, tanti infortuni e qualche “lamentela” di troppo verso il sistema calcio – e arbitrale – spagnolo hanno messo in una situazione scomoda la squadra della capitale iberica, che con Ancelotti rischia di perdere anche l’ultimo barlume di calcio che portava con se. Vada come vada, i tifosi del Madrid saluteranno “Re Carlo” e Modrić domani, nella partita contro i baschi della Real Sociedad, e anche Pérez ha voluto salutare il fautore di tanti momenti di gloria del suo club. “Carlo Ancelotti fa parte per sempre della grande famiglia madridista, siamo orgogliosi di aver potuto godere di un allenatore che ci ha aiutato a ottenere così tanti successi e che ha rappresentato i valori del nostro club in modo esemplare”, ha detto il presidente del Real. Una leggenda del Madrid e del calcio in generale, che da giocatore prima e allenatore poi ha vinto tutto ciò che si poteva vincere, almeno due volte.

E forse, Carlo Ancelotti è alla ricerca del pezzo mancante nella sua enorme bacheca di trofei, visto che lunedì arriverà la prima lista dei convocati del suo Brasile. Secondo il giornale Globo Esporte ci saranno Dodô (Fiorentina), Vanderson e Caio Henrique (entrambi del Monaco), Alexsandro Ribeiro (Lille), Andrey Santos (Strasburgo), João Pedro (Brighton), Evanilson (Bournemouth), Igor Paixão (Feyenoord), Richarlison (Tottenham), Casemiro (Manchester United), Hugo Souza (Corinthians), Oscar (São Paulo), un redivivo Neymar Jr. (Santos), Fabricio Bruno (Cruzeiro) e Alan Patrick (Internacional). Ma anche Igor Jesus e Alex Telles (entrambi del Botafogo), mentre i convocati dal Flamengo sarebbero Danilo, Wesley, Léo Ortiz, Alex Sandro, Gerson e Pedro.

Aggiornato il 23 maggio 2025 alle ore 12:47