Lorenzo Musetti cade, ancora, in Finale. Il 23enne di Carrara ha illuso tutti di potersela giocare ad armi pari con l’altro finalista, Carlos Alcaraz, vincendo il primo set. Ma lo spagnolo, con una rimonta perfetta, si è aggiudicato per 3-6, 6-1, 6-0 il Rolex Monte-Carlo Masters, primo Atp 1000 sulla terra battuta della stagione 2025, al Country Club nel Principato di Monaco, con un montepremi totale pari a poco più di sei milioni di euro. Una finale condizionata – nella parte decisiva – da un infortunio alla gamba destra dell’azzurro, che ha terminato l’incontro praticamente da fermo. Eppure, l’azzurro aveva iniziato la partita più importante della sua carriera individuale con il piglio giusto.

Dopo un immediato scambio di break, l’italiano ha alzato il livello, sorprendendo Alcaraz con variazioni di ritmo, colpi profondi e una tenuta mentale che, fino a quel momento, sembrava intatta. Avanti 3-1, Musetti ha gestito i turni di battuta con autorevolezza, chiudendo il set per 6-3 grazie a un ace di seconda e a un tocco delizioso sottorete, suggellato dagli applausi del pubblico. A pesare sul rendimento di Alcaraz, anche 14 errori gratuiti, che però non raccontano tutta la storia di un parziale giocato con grande lucidità dal toscano. Il secondo set, però, ha segnato l’inizio della rimonta. Alcaraz ha – come spesso accade – cambiato marcia, con la serenità dei campioni che possono anche “regalare” (ma non è questo il caso) il primo terzo di gara. Dal 5-0 iniziale al 6-1 finale, lo spagnolo ha ritrovato precisione e profondità, mentre Musetti – a dispetto di un tentativo di reazione – ha faticato a contenere l’urto. L’inerzia è tutta dalla parte dell’iberico, che prende subito il largo anche nel terzo. È in quel momento che l’azzurro accusa un problema muscolare alla coscia destra. L’intervento del fisioterapista non basta: Musetti stringe i denti ma resta in campo solo per onorare il match, visibilmente limitato nei movimenti. E il resto della storia è già stato ampiamente raccontato.

A fine partita, l’amarezza dell’italiano è mitigata dalla sportività: “Mi dispiace non aver finito la partita al meglio, speravo di giocarmela fino alla fine, ma non voglio togliere nulla a Carlos che ha meritato la vittoria”. Parole da professionista, con lo sguardo già rivolto al futuro: “Grazie per questa settimana. Io cercherò di recuperare per prendermi la rivincita, magari già l’anno prossimo”, ha aggiunto. Il fair play contraddistingue anche il vincitore. Alcaraz, alla sua prima affermazione nel Principato, rende omaggio all’avversario: “Non è così che voglio vincere una partita. Pensando a Lorenzo, ha passato una settimana davvero dura, incontri lunghi e intensi”, ha dichiarato, ricordando la Semifinale dell’italiano e il ridotto tempo di recupero prima della finale, anticipata alle 13 per motivi meteorologici. “Mi dispiace solo che abbia interrotto uno dei suoi migliori risultati in questo modo. Non è facile. Spero che non sia nulla di grave e che tornerà presto al 100 per cento”. E ancora, parole di stima e incoraggiamento: “Voglio congratularmi con Lorenzo per la fantastica settimana che ha trascorso con la sua prima finale Masters 1000. Sono abbastanza sicuro che non sarà l’ultima volta che giocherai in questo stadio, in questo turno. (…) So che stai facendo grandi cose anche fuori dal campo e che stai costruendo una bellissima famiglia. Voglio solo dirti congratulazioni e complimenti”.

Aggiornato il 14 aprile 2025 alle ore 12:59