
King James, così si fa chiamare negli States. E con cognizione di causa, visto che LeBron James ha sfondato nella notte tra martedì e mercoledì il muro del 50mila punti in carriera. Il ragazzo di Akron ha superato Kareem Abdul-Jabbar (da mo’) nella classifica dei marcatori all-time, e con quest’ultimo record messo a segno, adesso non è più possibile contestare il fatto che la stella dei Los Angeles Lakers sia, a 40 anni suonati, il cestista più forte di tutti i tempi. O, come dicono gli yankees, il Goat, Greatest of all time. James, quattro volte campione Nba, ha tagliato l’impressionante record con un canestro realizzato in casa contro i New Orleans Pelicans, due anni dopo essere diventato il miglior marcatore di sempre della Nba. I Lakers hanno vinto facilmente il match per 136-115.
Il contributo del fuoriclasse é stato di 34 punti, 8 rimbalzi e 6 assist. Nel bel mezzo della sua 22ª stagione nel campionato nordamericano, questo gigante della pallacanestro, campione olimpico per la terza volta la scorsa estate a Parigi, ha iniziato la partita con 49.999 punti all’attivo. Dopo tre minuti e 26 secondi di gioco, su passaggio del nuovo acquisto Luka Dončić, ha effettuato un tiro da tre che ha centrato il canestro, superando la simbolica soglia dei 50mila (50.002). Prima di lui, solo Abdul-Jabbar (44.149) e Karl Malone (41.689) avevano accumulato oltre 40mila punti nella storia, davanti a Kobe Bryant (39.283) e Michael Jordan (38.279).
Oggi, nonostante l’età, James continua ad essere ampiamente al suo livello in campo e a febbraio è stato perfino nominato miglior giocatore della Western conference, raccogliendo il 41° premio di questo tipo in carriera. James ha una media di 24,8 punti in questa stagione e finora ha saltato solo quattro partite. Soltanto il mese scorso la sua media è stata di 29,3 punti. E King James può continuare a sognare trofei: i Lakers sono secondi nella propria Conference e il suo feeling con il talentoso Dončić, arrivato dai Dallas Mavericks a inizio febbraio in uno scambio a sorpresa con Anthony Davis, si sta dimostrando l’uomo giusto per i Lakers. E pensare che, quando il serbo era arrivato nella città degli angeli, c’era un po’ di scetticismo diffuso.
Aggiornato il 06 marzo 2025 alle ore 15:10