
Sofia Goggia arriva terza “a sorpresa”. E Federica Brignone continua a vincere. Sulla pista Olympiabakken di Kvitfjell, in Norvegia, l’azzurra milanese ha conquistato, ieri, un Super G al cardiopalma, firmando la 35ª vittoria in carriera e l’80° podio in Coppa del Mondo. Un successo che arriva dopo una gara combattutissima, decisa sui centesimi: 1’30”11 il suo tempo, con appena sei centesimi di vantaggio su Lara Gut-Behrami. E la bergamasca, che sta riprendendo ritmo dopo il brutto infortunio, si è sistemata sul terzo gradino del podio, a soli nove centesimi dalla vetta. Con questa vittoria, Brignone stacca ancora di più nella classifica generale di Coppa del Mondo: 1194 punti contro i 943 della svizzera. Il sogno della seconda Sfera di cristallo, adesso, deve essere inseguito. Non è stata una discesa perfetta, ma è stata una discesa da guerriera. Brignone ha spinto dal primo all’ultimo metro, senza farsi intimidire dalla difficoltà del tracciato e del fondo. Nel finale ha persino rischiato grosso, sfiorando l’errore su una porta prima dell’ultima curva a sinistra. Ma alla fine, ha tagliato il traguardo con un margine risicatissimo. “Non mi aspettavo di vincere, quando ho visto il tempo ho urlato per frustrazione, pensavo di averla buttata via” ha raccontato Brignone. “Sapevo che era un Super G da attaccare e l’ho fatto, anche se ho combinato un po’ di pasticci. Ma oggi tutte hanno commesso errori e io ho avuto quel pizzico di fortuna in più”.
Dietro di lei, Gut-Behrami ha sfiorato il colpaccio, mentre Goggia ha lottato con la solita grinta, ma ha lasciato decimi preziosi nella parte centrale: “Se ogni giorno avessi fatto 4 centesimi in meno, sarebbe stato perfetto” ha scherzato la bergamasca. “È un periodo un po’ così, ci sono ma non riesco a trovare quell’acuto. Spero di invertire la rotta nelle prossime gare”. Con questo trionfo, il conto delle vittorie italiane nella storia della Coppa del Mondo femminile sale a 139. E Brignone continua a essere la sciatrice azzurra più vincente di sempre: 35 successi (16 in gigante, 12 in superG, 5 in combinata e 2 in discesa). Dietro di lei Sofia Goggia con 26 e la mitica Deborah Compagnoni con 16. Dopo due giorni di piazzamenti amari nelle discese, le azzurre si sono riprese la scena. Bene anche Elena Curtoni, nona a 64 centesimi, e Laura Pirovano, 17ª a quasi un secondo e mezzo dalla vetta.
La 34enne nata a Milano consolida così il suo primato nella classifica generale e ora ha un vantaggio di 251 punti sull’inseguitrice elvetica. Anche la lotta per la coppa di specialità in Super G è apertissima: la svizzera è in testa con 465 punti, ma Brignone è lì a meno 55, con Goggia più staccata (-159). Ora il circo bianco si sposta in Svezia, ad Åre, per un gigante e uno slalom. Poi si torna in Italia, a La Thuile, per una discesa libera e due superG. Infine, il gran finale negli Stati Uniti, a Sun Valley. “Questo weekend è stato una bomba, ho fatto ottimi risultati in discesa e vincere un Super G così complicato è speciale” ha detto Brignone. “Ora voglio mantenere questo ritmo fino alla fine”.
Aggiornato il 03 marzo 2025 alle ore 12:41