Prima volta per Berrettini: batte Nole a Doha

Il sorriso di chi sa che l’ha fatta grossa. Stavolta, in positivo. Pugnetto alzato verso il suo angolo e sguardo eloquente per Matteo Berrettini, che ieri sera ha sconfitto per la prima volta in carriera Novak Djoković all’Atp 500 di Doha. Sul cemento dell’Al Khalifa Tennis Complex, il tennista romano ha messo fine a un incubo che durava da anni, e batte Nole con un 7-6, 6-2 che vale il passaggio al secondo turno e l’eliminazione choc del serbo. Fino a oggi, il bilancio contro Djoković era impietoso: quattro sconfitte su quattro, tra cui la finale di Wimbledon 2021 e i Quarti degli US Open dello stesso anno. Ma stavolta Berrettini è sceso in campo senza timori reverenziali, sfoderando una prestazione perfetta. Servizio devastante, colpi puliti, testa ferma nei momenti decisivi. E alla fine, il tabellone racconta una verità che fino a ieri sembrava impossibile: Matteo ha battuto Nole.

Il primo set è una battaglia giocata punto a punto, con i due che non concedono nulla nei turni di battuta. Si arriva al tiebreak, e lì Berrettini cambia marcia: prende subito un mini-break, spinge con il diritto e chiude sul 7-4, mentre Djoković guarda attonito. Nel secondo set, il serbo si scioglie al sole. Berrettini sente l’odore del colpo grosso e affonda senza pietà. È hammer time per il romano che con un doppio break va sul 5-1 in pochi minuti, con Nole che fatica a trovare soluzioni. Il pubblico si aspetta la reazione del campione, ma stavolta non c’è rimonta: Matteo serve per il match e non sbaglia. Gioco, set e partita. Adesso, la racchetta romana dovrà vedersela con Tallon Griekspoor. Insomma, non l’ultimo arrivato del circuito Atp.

Se in singolare la serata è da dimenticare, Djokovic si consola nel doppio. Il serbo, in coppia con Fernando Verdasco, ha dominato il match d’esordio contro il duo Alexander Bublik-Karen Khachanov, liquidato con un doppio 6-1. Un successo particolare, perché per Verdasco questo è l’ultimo torneo della carriera. L’ex numero 7 del mondo ha scelto Doha per dire addio al tennis professionistico, e ha voluto al suo fianco proprio Djoković, con cui ha condiviso tante battaglie nel circuito. “Un onore giocare con Nole per la mia ultima avventura nel tour”, ha dichiarato Verdasco. Nel prossimo turno, la coppia affronterà Harri Heliövaara ed Henry Patten, teste di serie numero due.

Senza Jannik Sinner, fermato dalla Wada per tre mesi, il torneo qatariota vede tra i protagonisti Carlos Alcaraz, numero 3 del ranking e prima testa di serie. Lo spagnolo ha debuttato con un successo solido su Marin Čilić (6-4, 6-4) e scappa verso gli Ottavi. Dove ad attenderlo c’è Luca Nardi, il giovane azzurro che sta vivendo una settimana da favola. Il marchigiano, numero 85 al mondo, ha battuto con autorità Zhang Zhizhen (6-4, 6-2) e ora si trova di fronte un’opportunità enorme: sfidare Alcaraz sul centrale di Doha. Nardi ha talento da vendere, ma servono continuità e fiducia. Il 2023 è stato un anno di alti e bassi, tra cambi di allenatore e scelte non sempre azzeccate. Ma ora l’occasione è più che ghiotta.

Aggiornato il 19 febbraio 2025 alle ore 15:31