Il Parma chiama Chivu per la corsa salvezza

Christian Chivu è il nuovo allenatore del Parma. Dopo la brutta sconfitta in casa contro la Roma e zero vittorie nel 2025 (solo due pareggi), Fabio Pecchia è stato esonerato dai crociati. Che al momento sono terzultimi, davanti a Venezia e Monza. Per l’allenatore, ex difensore di Roma e Inter e che aveva allenato la Primavera nerazzurra dal 2021 al 2024, vincendo nel primo anno il campionato di categoria, è la prima esperienza come tecnico in Serie A. Il 44enne rumeno, che in precedenza aveva anche guidato under 14under 17 e under 18 dei nerazzurri, ha firmato fino al 30 giugno 2026. Il “Parma Calcio dà il benvenuto a Cristian Chivu, nuovo allenatore della prima squadra maschile. Chivu, insieme al suo staff composto da Antonio Gagliardi (allenatore in seconda), Angelo Palombo (collaboratore tecnico) e Nicola Pavarini (allenatore dei portieri), sarà alla guida della squadra nell’allenamento in programma oggi pomeriggio al Mutti training center di Collecchio. Il Club accoglie in gialloblu Cristian e il suo staff con l’augurio di buon lavoro”, si legge nel comunicato del club emiliano.

Si tratta dell’esame di maturità per Cristal Chivu – così ribattezzato dai romanisti più fantasiosi per via dei suoi frequenti infortuni – che ha detto “sì” a una squadra importante come il Parma, che dopo un buon girone di andata ha perso lo smalto e l’imprevedibilità offensiva che la caratterizzava. Insomma, sembrerebbe che gli altri club di Serie A abbiano “preso le misure” ai crociati, che nel 2025 hanno segnato solamente cinque gol. In difesa invece, i problemi ci sono sempre stati, ma la partenza di Woyo Coulibaly alla volta di Leicester ha debolito ancora di più il reparto, se si considera quanto il difensore francese facesse anche in fase di spinta. Il Parma è stato anche sfortunato con i nuovi arrivi, visto che il bomber che avrebbe dovuto portare i gol, Milan Djurić, si è infortunato al ginocchio. Stagione chiusa in anticipo per il bosniaco. Ma anche le assenze di Hernani, Gabriel Charpentier e Valentin Mihăilă pesano su una rosa già non troppo competitiva.

Quindi, Chivu dovrà “inventarsi” una formazione in grado di racimolare punti importanti, per uscire dalla zona retrocessione e conquistare al più presto la salvezza (mancano 10 punti ai 30 che dovrebbero significare permanenza in Serie A). Dalla sua, il tecnico rumeno ha la passata esperienza da match analyst al Bayern Monaco, e la scuola Inter che ha creato buoni allenatori come Andrea Stramaccioni e Stefano Vecchi. Inoltre, Chivu è un uomo, un atleta, dal Dna vincente: una Champions League, tre scudetti, due Supercoppe italiane e una Coppa del Mondo per Club con l’Inter; tre Coppe Italia (due con l’Inter, una con la Roma); un titolo di campione dOlanda, oltre a una Coppa e una Supercoppa olandese con l’Ajax. La speranza, è che l’ex difensore riesca a imporre la sua mentalità vincente a un Parma che, fino al giro di boa del campionato, non avrebbe affatto meritato la posizione di classifica che adesso ricopre.

Aggiornato il 18 febbraio 2025 alle ore 15:03