La Lazio perde, ma è comunque prima. Grazie a un’ottima differenza reti i biancocelesti possono pregiarsi di aver chiuso il girone unico di Europa League in vetta alla classifica, nonostante la sconfitta per 1-0 in casa del Braga. A decidere il match, è stata la rete di Ricardo Horta al 6’ del primo tempo. La squadra allenata da Marco Baroni è entrata in campo senza troppe motivazioni, nonostante il tecnico toscano avesse chiesto attenzione e fame di vittoria. Ma sinceramente, nulla si può rimproverare a una Lazio che in Europa ha fatto il buono e il cattivo tempo. Al 67’, Gustav Isaksen ha anche rischiato di pareggiarla, con una gran conclusione di destro che è finita stampata sulla traversa. “Complimenti ai ragazzi per il percorso che hanno fatto, ora testa al campionato. Dobbiamo recuperare le energie. D’ora in poi troveremo solo squadre di alto livello”, ha esordito il tecnico ex Verona. “Sulla prima palla abbiamo un po’ sbagliato. Abbiamo preso questa infilata sull’esterno, i giocatori lì devono schizzare forti in pressione e dobbiamo concedere meno palloni possibile. Mi dispiace e ovvio che non deve diventare una fobia. Al di là di questo, posso dire che Mario Gila si è dato da fare come gli avevo chiesto. Ha fatto una partita buona. Ho visto grande partecipazione da parte di tutti, e l’abbiamo fatto con sacrificio”. Adesso, per gli uomini di Baroni, la testa va sul campionato, dove lunedì incontrerà il Cagliari di Davide Nicola.
La Roma invece ha vinto, in casa, contro l’Eintracht Francoforte. In un clima teso, con molti tifosi tedeschi a seguito delle aquile, l’Olimpico ha risposto con un sostengo da brividi, e ha spinto i giallorossi – che soffrono di mal di trasferta, ma in casa, da quando c’è Claudio Ranieri, difficilmente partono sfavoriti – a segnare due gol, uno per tempo, lasciando il Francoforte a secco. La difesa capitolina ha arginato la compagine del Meno, seconda forza in Europa e terza in Bundesliga, grazie a una difesa attenta e ripartenze letali. Sul tabellino dei marcatori sono finiti l’esterno sinistro Angeliño e l’attaccante di riserva Eldor Shomurodov, che fino alle 20.59 di ieri era promesso al Venezia, salvo poi venire blindato dal suo stesso allenatore. “Ora la Roma è una squadra”, ha esordito così Ranieri ai microfoni dei giornalisti nel post partita. “Dietro siamo stati molto attenti. I ragazzi sono stati bravi. È stata una bella vittoria. Io guardo le cose per come vedo io il calcio. Mats Hummels per me è un giocatore immenso, ma l’uomo è un punto di riferimento per i compagni. Gli ho detto che come si allena lui è molto importante”, ha spiegato il tecnico a Sky Sport. E ancora: “Andiamo passo dopo passo. Noi daremo sempre il massimo, siamo in un momento di crescita e va bene così. Dobbiamo continuare a lavorare con umiltà”, ha chiosato Ranieri, che domenica dovrà vedersela con la squadra più in forma della Serie A: il Napoli di Antonio Conte.
I SORTEGGI DI CHAMPIONS ED EUROPA LEAGUE
Fra le 12 e le 13 di oggi pomeriggio, sono avvenuti a Nyon i sorteggi di Champions ed Europa League. L'estrazione ha riguardato quattro club italiani, ovvero Atalanta, Milan, Juventus e Roma. Le prime tre, in ottica Coppa dei campioni, incontreranno rispettivamente il Brugge, il Feyenoord e il Psv Eindhoven. I giallorossi invece hanno estratto, da testa di serie, il peggior avversario possibile, ovvero il Porto. L'unica consolazione per la squadra di Ranieri – che ha comunque tutte le carte in regola per dire la sua in questa competizione – è che il ritorno dei playoff si giocherà con la spinta del pubblico di casa, allo Stadio Olimpico.
Aggiornato il 31 gennaio 2025 alle ore 13:49