Champions: arriva il super mercoledì

Dopo cinque mesi di battaglie sul campo, eccoci giunti all’epilogo: mercoledì sera, le 36 regine dEuropa scenderanno in campo contemporaneamente per l’ultima giornata di questa avvincente fase a girone unico di Champions League. Il destino è ancora tutto da scrivere, con molte squadre in bilico e tifosi col fiato sospeso. Occhi puntati su sfide incandescenti come Barcellona-Atalanta, Stoccarda-Paris Saint-Germain e Manchester City-Bruges. Nel frattempo, le performance delle italiane finora – Inter, Milan e Atalanta – alimentano speranze e sogni. 

INTER-MONACO
A San Siro, i nerazzurri ospitano il Monaco di Wilfred Singo e Denis Zakaria. Un pareggio sarebbe sufficiente per assicurarsi gli Ottavi diretti, ma una vittoria garantirebbe il quarto posto e lo status di testa di serie al sorteggio. Simone Inzaghi, alla vigilia del match, ha dichiarato: “Abbiamo studiato il Monaco, è una squadra di qualità con ottimi giocatori offensivi, dobbiamo fare una grande partita, abbiamo fatto bene in queste prime sette gare di Champions e vogliamo chiudere il discorso qualificazione tra le prime otto”. Per quanto riguarda le condizioni di Mehdi Taremi, il tecnico ha aggiunto: “Aveva un piccolo problemino dovuto alla partita di Lecce, si è allenato in palestra, valuteremo ma ci sono buone speranze che possa essere a disposizione. Per il resto Marko Arnautović sta bene, comunque dovrò fare valutazioni in tutti i reparti, abbiamo giocato tante partite e domani ci vorrà la massima attenzione”. Inzaghi dovrà fare a meno di Hakan Çalhanoğlu, Francesco Acerbi e Joaquin Correa, ma spera di recuperare il centrocampista turco per il derby del 2 febbraio contro il Milan.

DINAMO ZAGABRIA-MILAN
I rossoneri sono chiamati a una prova di carattere in casa della Dinamo Zagabria, guidata da Fabio Cannavaro – ex compagno di Sérgio Conceição a Parma e Inter – e attualmente al 26º posto con 8 punti. Una vittoria, anche per i diavoli significherebbe qualificazione diretta agli Ottavi. La squadra capitanata da Mike Maignan dovrà mettere in campo determinazione e qualità per superare l’ostacolo croato e proseguire nel migliore dei modi il cammino europeo.

BARCELLONA-ATALANTA
La Dea si prepara a una sfida storica al Camp Nou contro il già qualificato Barcellona. Il capocannoniere Mateo Retegui, con 19 gol stagionali, guida l’attacco nerazzurro. Solo una vittoria garantirebbe l’accesso diretto agli Ottavi. Gian Piero Gasperini, alla vigilia, ha sottolineato: “Col Barcellona è la prima volta nella storia. Una sfida che serve per misurare quanto possiamo essere competitivi. Tra le big è la più bella da vedere e quella con più capacità realizzative. Una partita che può darci la misura di quanto il nostro modo di giocare possa dare fastidio. Solo vincendo possiamo andare direttamente agli Ottavi ma è il prestigio a renderla una gara importante per Bergamo, per l’Atalanta e per me”. Il tecnico ha inoltre riflettuto sul percorso europeo: “Potevamo avere un punto o due in più ripensando al rigore sbagliato con l’Arsenal. Dato il calendario difficile, sono già un bel traguardo i playoff. Tolte pochissime gare, l’Atalanta ha sempre fatto qualcosa in più del suo avversario. In Champions concentrazione e attenzione sono al massimo e le dedichiamo anche più adrenalina rispetto alle altre competizioni. Il Barcellona ha una fortissima identità nel trovare e valorizzare talenti esaltando le caratteristiche del calcio spagnolo, talento, tecnica e velocità”.

JUVENTUS-BENFICA
I bianconeri ospitano il Benfica dell’ex Ángel Di María. La qualificazione ai playoff è già in tasca, ma una vittoria potrebbe aprire scenari più favorevoli. Thiago Motta, alla vigilia, ha affermato: “Andremo in campo senza fare calcoli e vincere la partita. Affrontiamo una grande squadra, con grandi giocatori di esperienza e vincenti. Noi giochiamo davanti al nostro pubblico, ci sarà un’atmosfera speciale. Vogliamo fare una grandissima partita e arrivare alla vittoria”. Riguardo al recente ko a Napoli, ha aggiunto: “Dopo le sconfitte non siamo mai contenti, è difficile da digerire, ma fa parte del nostro lavoro. Fa parte della crescita – e aggiunge – il giorno dopo si pensa già alla prossima partita. Abbiamo recuperato e domani saremo pronti per fare una grande partita con il Benfica”. Sul fronte infortuni, ha comunicato: AndreaCambiaso non sarà a disposizione. Ha avuto questa situazione alla caviglia, è rientrato in gruppo per aiutare la squadra ma in questo momento non si sente al 100 per cento e ha preferito prendersi un po’ di tempo e curare del tutto il suo fastidio alla caviglia”.

SPORTING LISBONA-BOLOGNA
Nonostante l’eliminazione, i rossoblù vogliono chiudere in bellezza in casa dello Sporting Lisbona. Dopo la storica rimonta contro il Borussia Dortmund, la squadra di Vincenzo Italiano cerca un’altra prestazione di qualità. Il tecnico, alla vigilia, ha dichiarato: “Affronteremo questa partita onorando ancora questa competizione anche se siamo fuori. La gioia dell’ultima partita non ci ha permesso di proseguire, però domani vogliamo chiudere con lo stesso atteggiamento con cui abbiamo affrontato questo torneo. Giochiamo contro una squadra che vorrà vincere in tutti i modi ma noi cercheremo di metterli in difficoltà”. Sull’assenza di Stefan Posch, ha spiegato: “Capita in questi momenti di mercato. Il ragazzo non è sereno e si è deciso di lasciarlo a Bologna, vediamo come evolve la situazione”.

Aggiornato il 29 gennaio 2025 alle ore 17:30