Nonostante abbia lottato, il sogno di una Semifinale per Lorenzo Sonego si è schiantato contro un muro chiamato Ben Shelton. Il torinese saluta gli Australian open ai Quarti di finale, al termine di una battaglia durata quasi quattro ore contro lo statunitense. l’azzurro numero 55 del ranking Atp ha lottato con cuore e tenacia, ma si è arreso in quattro set con il punteggio di 6-4, 7-5, 4-6, 7-6. Shelton, testa di serie numero 21 e 20° nel ranking mondiale, ha sfruttato al meglio il vento e i momenti chiave, dimostrandosi implacabile nelle fasi decisive del match. La sconfitta di Sonego ha inoltre spento il sogno di una Semifinale tutta italiana. Sarà proprio l’americano classe 2002 a sfidare Jannik Sinner, attuale numero uno del mondo, che ha superato senza difficoltà l’australiano Alex De Minaur, ottava testa di serie e idolo del pubblico pagante. Sinner si è imposto con un netto 6-3, 6-2, 6-1 in appena un’ora e 50’, confermando la sua superiorità assoluta contro un ottimo De Minaur, per la prima volta approdato ai Quarti nel suo torneo di casa. Battuto in tutti e 10 gli scontri diretti disputati finora con Jannik, questa rivalità sta pian piano diventando bullismo sportivo.
LE PAROLE DI SONEGO
“È stato bello vedere il pubblico esaltarsi e fare il tifo. Era quasi tutto dalla mia parte ed è stata una bella emozione”. Così Lorenzo Sonego ha commentato ai microfoni di Supertennis la sua prestazione. Nonostante l’eliminazione, il torinese si è mostrato fiducioso: “Penso di essere un altro giocatore rispetto all’anno scorso, sono migliorato molto. Ho un gioco più chiaro, con più idee. Oggi il vento ha complicato alcune giocate, soprattutto negli smash e nelle volée, ma Shelton ha sbagliato davvero poco, è stato bravo e continuo”. Guardando al futuro, Sonego ha le idee chiare: “Questo è solo l’inizio della stagione, devo continuare a lavorare per migliorare. Consigli a Sinner su Shelton? Non credo ne abbia bisogno, è il numero uno del mondo e sa bene cosa fare. Gli auguro di vincere, se lo merita”.
IL COMMENTO DI JANNIK
Dopo il piccolo spavento agli Ottavi contro Holger Rune, quando un malore aveva sollevato dubbi sulle sue condizioni fisiche, Jannik Sinner ha dissipato ogni incertezza con una prestazione da schiacciasassi contro De Minaur. “Sto bene, mi sono sentito bene in campo – ha dichiarato Sinner – Quando riesci a ottenere il break all’inizio del set, tutto diventa più semplice, anche se Alex è un avversario che non molla mai”. Rivolgendosi al pubblico, il campione altoatesino ha voluto ringraziare per il calore ricevuto: “So che molti di voi tifavano per lui, ma siete stati sportivi e l’atmosfera è stata straordinaria”. Sinner ha poi raccontato la sua preparazione: “Dopo il match contro Rune mi sono concentrato sul recupero. Mi piace dormire, quindi ho riposato il più possibile. Il mio team è stato fondamentale per aiutarmi a ritrovare il ritmo”.
Ora Sinner si prepara per la semifinale contro Shelton, forte della sua forma fisica e mentale. Sullo sfondo, l’altra Semifinale tra Novak Djoković, che ha eliminato Carlos Alcaraz con una rimonta da professore del tennis, e Alexander Zverev, che ha avuto la meglio su Tommy Paul.
Aggiornato il 22 gennaio 2025 alle ore 13:26