Nell’indifferenza generale offerta gentilmente dai tifosi di Riad, l’Inter ha superato agevolmente l’Atalanta in ottica della Semifinale di Supercoppa, grazie a una doppietta dell’esterno olandese Denzel Dumfries. È forse proprio il classe 1996 la migliore sorpresa di questa stagione per Simone Inzaghi, che lo mette in campo ogni volta che può. Dopo un primo tempo in cui le due squadre si sono studiate, a inizio ripresa il tecnico nerazzurro ha fatto entrare Mehdi Taremi al posto di Marcus Thuram per un risentimento avvertito dal figlio d’arte. Poco dopo, sugli sviluppi di un calcio d’angolo per l’Inter, Dumfries ha controllato la sfera e, calciando in rovesciata, ha trafitto l’estremo difensore bergamasco Marco Carnesecchi per regalare il vantaggio alla squadra di Inzaghi. Una rete, c’è da dire, di dubbia validità visto che Stefan de Vrij in alcuni replay sembrerebbe coprire la visuale al portiere orobico da posizione di fuorigioco.
Successivamente, Gian Piero Gasperini ha risposto con tre cambi: Charles De Ketelaere, Ademola Lookman ed Éderson al posto di Lazar Samardžić, Matteo Ruggeri e Nicolò Zaniolo. L’Atalanta, adesso con i titolari, ha preso più coraggio, ma al 61’ l’ennesimo contropiede dell’Inter guidato da Nicolò Barella ha portato alla seconda rete nerazzurra. Il centrocampista sardo ha servito Federico Dimarco sulla sinistra, che con un cross deviato da Odilon Kossounou, ha favorito la zampata potente del solito Dumfries che, anticipando Isak Hien ha concluso di prima dal limite dell’area, spaccando la porta. Al 67’ Inzaghi ha messo in campo Carlos Augusto e Kristjan Asllani al posto di Alessandro Bastoni e Hakan Çalhanoğlu. Una scelta che ha portato l’Inter a scoprirsi, arrivando fino a quello che sarebbe stato il gol del 2-1 che avrebbe riaperto la partita. Dopo diversi rimpalli in area meneghina è stato Éderson a far carambolare il pallone in rete, ma dopo un lungo controllo del Var il gol è stato annullato. Al triplice fischio, il risultato non fa sconti alla squadra di Gasperini: un 2-0 che porta il biscione in Finale, aspettando la vincente di stasera tra Juventus e Milan.
I COMMENTI DEGLI ALLENATORI
“Ho veramente poco da dire alla squadra, abbiamo conquistato una bella vittoria contro un avversario di assoluto valore”, ha esordito così Simone Inzaghi nel post-partita. “Siamo stati bravissimi, non c’è stata partita – ha aggiunto il mister vicentino – Abbiamo approcciato entrambi i tempi da grande squadra, volevamo questa Finale e ci siamo riusciti. Nel secondo tempo dovevamo chiudere sul 3-0”. E ancora: “Sono molto soddisfatto perché con i viaggi e tutte queste partite non è mai semplice rendere al massimo”. L’unico rammarico di Simone, è il preoccupante digiuno di Lautaro Martínez, che ancora una volta non riuscito a segnare. “In un paio di occasioni ha trovato un Carnesecchi straordinario, ma dipendiamo tanto da lui e dagli altri attaccanti. In generale però ho la fortuna di avere cinque giocatori offensivi che vivono per il gol, ma ancor di più perché l’Inter vinca le partite”, ha chiosato il tecnico nerazzurro.
“Per noi è stata un’ottima esperienza nonostante la sconfitta”, ha ragionato Gasperini ai microfoni dei giornalisti. “Abbiamo una rosa ampia. Dopo una serie di partite impegnative in campionato, per me era il momento giusto per valutare giocatori incisivi ma quasi mai impiegati dal primo minuto”, ha spiegato il tecnico degli orobici, riguardo all’esclusione dall’inizio di De Ketelaere e Lookman. Ma si sa, le squadre del Gasp non hanno titolari inamovibili. “Abbiamo perso dei palloni pesanti, soprattutto nel primo tempo, costruendo poco – ha ammesso il tecnico – Nella ripresa invece abbiamo creato tante occasioni da gol, tra cui l’episodio sfortunato della rete annullata”. Per il mister, infine, la Dea avrebbe qualcosa da recriminare: “Il primo gol dell’Inter arriva da un calcio d’angolo inesistente, con de Vrij che ostacola il portiere e un fallo netto su Giorgio Scalvini. Chiaro che quando vai sotto così la partita diventa più difficile, ma per noi è stata comunque un’ottima esperienza”, ha concluso Gasperini prima di prepararsi al viaggio di ritorno.
Aggiornato il 03 gennaio 2025 alle ore 18:21