L’Atalanta non fa prigionieri. La Dea, con un perentorio 6-1 saluta il Cesena, staccando il biglietto per i Quarti di Finale di Coppa Italia. La squadra di Gian Piero Gasperini, vera e propria macchina da gol, ha trasformato la sfida degli Ottavi in una festa nerazzurra, con un poker già nel primo tempo che ha tagliato le gambe agli avversari. Dopo appena quattro minuti, gli orobici hanno messo la prima firma sul match: un’azione da manuale, rapida ed efficace, che ha mandato in rete Davide Zappacosta. Neanche il tempo di riprendere fiato e all’ottavo minuto è arrivato il raddoppio firmato da Charles De Ketelaere. Il Cesena ha provato a reagire, cercando di colpire in contropiede, ma la difesa bergamasca fa buona guardia, chiudendo ogni spazio. Gli ospiti si sono battuti con onore, ma altre due reti prima dell’intervallo, segnate da Lazar Samardžić e il solito De Ketelaere, hanno messo una pietra tombale sulle speranze dei romagnoli. Nella ripresa, il copione è lo stesso. Marco Brescianini ha siglato il quinto gol al 56’ con una zampata sugli sviluppi di una punizione, mentre al 71’ Samardžić si è tolto lo sfizio della doppietta personale. A onor del vero, il Cesena non ha mai mollato trovando il gol della bandiera con Joseph Ceesay, regalando almeno una gioia ai propri tifosi. L’Atalanta, si prepara a un quarto di finale scintillante contro il Bologna di Vincenzo Italiano.
All’Olimpico, la Roma ha regalato spettacolo piegando la Sampdoria con un netto 4-1, mettendo in cassaforte la qualificazione ai quarti contro il Milan. Gli uomini di Claudio Ranieri non lasciano spazio ai dubbi, riscattando la pessima prestazione contro il Como in campionato, con un primo tempo giocato a mille all’ora. Il protagonista è Artem Dovbyk, che ha aperto le danze al 9’ ripetendosi al 19’. Come se non bastasse, Tommaso Baldanzi ha firmato il tris giallorosso al 24’, mettendo una seria ipoteca sulla partita. La Sampdoria, attualmente al 15° forza in Serie B, non si arrende. A inizio ripresa, il tecnico Leonardo Semplici ha cambiato le carte in tavola, inserendo Fabio Depaoli e Nicholas Ioannou. I blucerchiati ci hanno creduto e hanno accorciato le distanze al 61’. Depaoli ha pescato Gerard Yepes in area, che con freddezza ha infilato Matthew Ryan, il secondo portiere giallorosso. È un lampo d’orgoglio, ma la Roma non ha perso il filo del discorso. Al 77’, Ranieri ha richiamato in panchina Dovbyk e gettato nella mischia Eldor Shomurodov. Dopo appena due minuti e l’uzbeko ha lasciato subito il segno con il suo colpo migliore, insaccando di testa su un cross perfetto di Angeliño. È il colpo del definitivo ko, che ha mandato la Samp a casa anzitempo.
STASERA SI GIOCA INTER-UDINESE
Stasera alle 21, occhi puntati su San Siro, dove l’Inter affornterà l’Udinese nell’ultimo Ottavo di Finale. In palio, il passaggio di turno contro la Lazio. Simone Inzaghi, deciso a non commettere gli errori dello scorso anno, quando il Bologna eliminò i nerazzurri, punta su qualche rotazione, ma senza esagerare. Tra le novità, spicca l’esordio stagionale tra i pali di Josep Martinez e la presenza di Yann Bisseck nel terzetto difensivo, complici anche gli infortuni di alcuni titolari. Da tenere d’occhio anche Tajon Buchanan, schierato titolare, mentre Tomas Palacios potrebbe avere spazio a gara in corso per testare la sua crescita. L’Inter vuole proseguire il suo percorso di crescita e dare un segnale forte. A San Siro, la parola d’ordine è una sola: vietato sbagliare.
Aggiornato il 20 dicembre 2024 alle ore 09:58