Una prestazione così non si vedeva da tempo. Considerando che la Juventus di quest’anno ha collezionato più pareggi che altro, e che il Manchester City si trova nel momento più buio della sua storia recente, la vittoria bianconera di ieri sera va presa per quel che è: ovvero una splendida partita di calcio. La Juventus ha steso il City 2-0, regalando ai tifosi una notte da ricordare. Un match cominciato in sordina, ma che nella ripresa ha visto i bianconeri prendere il controllo, con un mix di cuore, grinta e qualità. Dopo un primo tempo avaro di emozioni, segnato solo da un miracolo di Michele Di Gregorio su una conclusione ravvicinata di Erling Haaland, la Juve ha cambiato marcia. Al 53’, Kenan Yildiz ha disegnato un cross perfetto dalla sinistra: Dusan Vlahović ha staccato di testa, Ederson ci ha messo una mano, ma il pallone è finito comunque in rete. L’Allianz Stadium è esploso, il City ha provato a reagire, ma ha sbattuto contro una Juve compatta e determinata. Jérémy Doku ci ha provato con una giocata da funambolo, ma Federico Gatti è stato insuperabile. Poi ci ha pensato Di Gregorio a blindare il vantaggio: prima è volato su un siluro di Kevin De Bruyne, poi si è superato su una botta dal limite di İlkay Gündoğan. Ma il colpo del ko tecnico è arrivato al 75’. Della serie: compri Douglas Luiz e Teun Koopmeiners, ma i gol li segna sempre il solito Weston McKennie. L’americano ha recuperato palla e lanciato il contropiede, Timothy Weah gli ha restituito un assist al bacio, e l’americano ha firmato il raddoppio con una girata al volo che ha lasciato di sasso Ederson. È stata la ciliegina su una serata perfetta.
A SAN SIRO PASSA IL MILAN
Il Milan vince, con fatica. A San Siro, i rossoneri hanno conquistato tre punti fondamentali nella corsa alla qualificazione diretta agli Ottavi di Champions, battendo la Stella Rossa 2-1. La partita si è sbloccata al 42’ con un contropiede di Rafael Leão, che ha finalizzato una corsa solitaria, portando i rossoneri in vantaggio e ricordando ai suoi detrattori di che pasta è fatto. Nonostante le difficoltà iniziali, con due occasioni non concretizzate da Tijjani Reijnders e Leao, il Milan ha reagito bene, mantenendo il controllo del match. Al 17’, un brivido per Mike Maignan con la traversa colpita dalla giovane stella Andrija Maksimovic, ma il Milan ha chiuso il primo tempo in vantaggio. Nella ripresa, gli ospiti sono stati più pericolosi e hanno messo sotto pressione l’estremo difensore dei diavoli, con Silas e Ognjen Mimović che hanno sfiorato il gol. La Stella Rossa l’ha perfino pareggiata la partita, con un bel gol al 67’ di Nemanja Radonjic. Ma al 87’ Tammy Abraham ha firmato il raddoppio decisivo, che ha fatto esultare non poco il mister Paulo Fonseca.
BENFICA BOLOGNA FINISCE A RETI BIANCHE
Allo Stadio da Luz di Lisbona, Benfica e Bologna non sono riusciti a sbloccarsi e si sono accontentati di un pari senza gol. La partita è iniziata con un lampo dei portoghesi: dopo appena due minuti, Vaggelīs Paulidīs ha insaccato la palla in rete, ma il gol è stato annullato per fuorigioco. Al 15’, sempre il greco ci ha riprovato, ma il suo tiro ha sfiorato la traversa. L’undici di Vincenzo Italiano ha onorato la maglia in terra portoghese, nonostante la brutta posizione in classifica, e si è fatto pericoloso diverse volte. Al 42’ il Benfica ci ha riprovato con Ángel Di María, ma Łukasz Skorupski ha risposto presente. Nella ripresa, è stato il Bologna a sfiorare il gol con un colpo di testa di Thijs Dallinga, parato da un ottimo Anatolij Trubin. I portoghesi hanno reagito azione su azione, e al 65’ è stato l’estremo difensore felsineo a salvare il risultato su Pavlidis, mentre Zeki Amdouni, nel finale, non ha trovato la via della rete grazie a un altro intervento decisivo del portiere rossoblù. Il risultato è rimasto invariato fino al fischio finale, con i due team che non sono riusciti a concretizzare le pur tante occasioni da rete. Una sconfitta avrebbe condannato definitivamente il Bologna all’esclusione dai playoff, ma l’impressione è che la Champions non sia fatta per la squadra di Italiano.
LE PARTITE DI ROMA, LAZIO E FIORENTINA
Stasera invece toccherà alle italiane impegnate in Europa e Conference League. La Roma ospiterà in casa lo Sporting Braga per cercare di risollevare un cammino europeo non ancora del tutto compromesso, dove ha perso punti con avversari decisamente più abbordabili dei portoghesi. La Lazio volerà – senza tifosi per via di un divieto contestassimo – ad Amsterdam, dove dovrà vedersela con l’Ajax per il primato in classifica di Uel. Infine, la Fiorentina giocherà in casa contro il Lask, forse la partita più “difficile” del sorteggio viola in Conference. Gli austriaci sono un avversario tenace, e la squadra di Raffaele Palladino vuole rimettersi in sesto dopo il passo falso contro l’Apoel Nicosia. Tutte le gare saranno trasmesse in esclusiva sui canali di Sky sport.
Aggiornato il 12 dicembre 2024 alle ore 16:56