Molto show, poco combattimento. L’incontro di boxe tra Jake Paul, atleta e youtuber che è diventato famoso sulla piattaforma Vines, e la leggenda del pugilato Mike Tyson è passato lentamente sotto i nostri occhi, in una fredda – una delle prime – nottata di novembre. L’incontro più interessante dell’anno è andato in scena in Texas e trasmesso su Netflix, riservato a tutti gli abbonati, ma poco prima dell’inizio del primo round sono arrivate diverse segnalazioni sul malfunzionamento dei server, Italia compresa. Paul, 27 anni, ha sfidato in un incontro “amichevole” Tyson, 58 anni, che dal 2005 ha lottato solamente una volta, quattro anni fa, contro Roy Jones Jr.
L’esibizione, di nome e di fatto, è finita ai punti al termine degli otto round previsti, con il pugile dell’Ohio che ha vinto grazie a un giudizio unanime dei tre giudici. Iron Mike, nelle prime due riprese, ha anche assestato qualche colpo, ma più il match è andato avanti più Tyson si è piantato sui piedi e ha cominciato a incassare i colpi di Paul, che non ha mai preso a pugni l’avversario con l’intento di finire l’incontro. Ne è uscito fuori un combattimento noioso e a senso unico. Insomma, Kid Dinamite è rimasto in piedi, e già questo gli rende onore, ma il pugilato non è fatto per essere scritto su un copione, quello è un altro sport. Al termine dell’incontro il giovane pugile ha reso omaggio a Iron Mike accennando un piccolo inchino verso l’ex campione del mondo a pochi secondi dalla campana finale. “Tyson è una leggenda, è stato un onore”, ha detto dopo l’esibizione Jake Paul. “Non sarei qui oggi senza di lui. È uno dei più grandi mai esistiti”, ha aggiunto. “Sono felice”, ha dichiarato Mike Tyson nel post-match. “Non dovevo dimostrare niente a nessuno, ma solo a me stesso”, ha chiosato il più giovane campione del mondo nei pesi massimi.
Aggiornato il 16 novembre 2024 alle ore 11:30