Novak Djoković non ce la fa. Le Atp Finals si avvicinano, e il tennista serbo ex numero uno al mondo ha annunciato sul suo profilo Instagram che non potrà partecipare al torneo di Torino, che inizierà il 10 novembre per concludersi il 17 dello stesso mese. “È un onore qualificarsi per le Atp Finals, non vedevo l’ora di essere lì, ma a causa di un perdurante infortunio non giocherò la prossima settimana”, ha spiegato Nole, che issando bandiera bianca perderà l’occasione di difendere il titolo, essendo campione in carica del torneo. “Chiedo scusa a tutti quelli che si erano organizzati per vedermi. Auguro a tutti i giocatori un grande torneo. Ci vediamo presto”, ha concluso Novak, che già non è riuscito a giocare il Masters 1000 di Parigi-Bercy ed è quindi rientrato a Belgrado. Ma non prima di concedersi una vacanza rilassante con la famiglia alle Maldive, dalla quale già si poteva intuire che le probabilità di vedere la racchetta serba all’ombra della Mole Antonelliana erano molto basse. E come se non bastasse, la mancata partecipazione alla Inalpi Arena rischia di far uscire Novak fuori dalla top 10 del ranking per la prima volta dal 2018.
Quindi, i qualificati alle Finals del 2024, dal momento del ritiro di Nole, sono: Casper Ruud, Alex De Minaur – alla sua prima partecipazione al torneo – Andrey Rublev, oltre ai già certi Alexander Zverev, Carlos Alcaraz, Daniil Medvedev e il numero uno al mondo Jannik Sinner. Al momento, Ruud, De Minaur e Rublev stanno giocando i due tornei Atp 250 di Metz e Belgrado. Ora che Djoković ha dato forfait, probabilmente ricomincerà a solcare i campi del circuito maggiore con l’Australian open dell’anno prossimo. E visto che la sua ultima apparizione – escluso il Six Kings Slam – è stata al Master 1000 di Shanghai, chissà in che modo l’ormai non più giovanissimo campione, l’highlander dei Fab four, si affaccerà nel 2025.
Dalle parti di Jannik Sinner, invece, si respira aria di concentrazione. Per il numero uno del ranking sono iniziati oggi gli allenamenti ufficiali per le Finals, al Circolo della Stampa. L’altoatesino è arrivato a Torino due giorni fa, trovando nel capoluogo piemontese una calda accoglienza – come da copione – con centinaia di tifosi che lo hanno aspettato all’ingresso dell’hotel. Il classe 2001, già certo di concludere l’anno in vetta alla classifica Atp, ha messo gli occhi e la testa su quest’ultimo torneo, e non vuole farselo scappare facilmente.
Aggiornato il 05 novembre 2024 alle ore 17:15