Un viaggio inaspettato. Wojciech Szczęsny si è ritirato poche settimane fa dal calcio giocato, dopo non aver trovato il rinnovo con la Juventus. C’erano alcuni club interessati al portiere polacco, soprattutto in Arabia, ma l’estremo difensore bianconero non aveva trovato nulla che lo stimolasse a continuare. Szczęsny ha preferito appendere i guantoni al muro, e concentrasi sulla sua famiglia. Arsenal, Roma e Juventus – quest’ultima ha tesserato il portiere per 7 stagioni consecutive – avevano già salutato l’ottima carriera del 34enne di Varsavia, quando un fulmine a ciel sereno è arrivato a casa Szczęsny.
Il portiere del Barcellona, Marc André ter Stegen, si è rotto il tendine rotuleo del ginocchio, con i blaugrana che dovranno fare a meno di lui per tutta la stagione. Ed ecco che il tecnico Hansi Flick e la dirigenza hanno deciso di puntare, qualora volesse rimettersi in gioco, al portiere polacco. Un estremo difensore di esperienza internazionale da affiancare al secondo Iñaki Peña. Quindi, a poche settimane dal ritiro ufficiale, Wojciech Szczęsny ha preso la palla al balzo e sta per iniziare, nella giornata di oggi, una nuova entusiasmante tappa della sua carriera. D’altronde, chi può dire di no al richiamo del Barcellona, uno dei club più vincenti e leggendari al mondo. Oggi, il classe 1990 firmerà un contratto valido fino al 30 giugno 2025, e già da domani potrà essere a disposizione del tecnico ex Bayern Monaco, nella partita di Champions League contro lo Young Boys.
Secondo il giornalista sportivo Fabrizio Romano, Wojciech Szczęsny percepirà uno stipendio più basso rispetto a quello juventino, circa 6,5 milioni di euro netti. Anche se circolano voci dell’impiego istantaneo dell’ex Juve da parte di Flick, molto probabilmente la prima convocazione per il polacco arriverà domenica 6 ottobre, contro l’Alavés in campionato. Come già detto, Szczęsny potrà giocare in Europa, e questo anche grazie a una regola della Uefa: “Se una società non può contare sui servizi di almeno due portieri iscritti nell’elenco A a causa di un infortunio o di una malattia di lunga durata, la società interessata può sostituire temporaneamente il portiere in questione e iscrivere un nuovo portiere in qualsiasi momento durante la stagione e completare i posti di quel ruolo”, si legge nel regolamento dell’Associazione. Il portiere ex Juventus era pronto a passare la pensione con la famiglia e gli amici ma, quando chiama, il Barcellona, esiste una sola risposta possibile. Il ritiro può aspettare qualche mese in più.
Aggiornato il 30 settembre 2024 alle ore 16:27